“Patto per il clima, occasione da non sprecare per Piacenza”

L’intervento di Patrizia Calza, sindaco di Gragnano e consigliere provinciale

Si è concluso recentemente, caso unico in Italia, il “nuovo patto per il lavoro e il clima”. Prima di tutto voglio complimentarmi con il presidente Stefano Bonaccini che, ancora una volta, dimostra lungimiranza e competenza e il ruolo trainante della nostra Regione. Ma soprattutto osservo che questo patto la può essere considerato come la cassaforte degli obiettivi strategici e dei progetti strategici che la Regione Emilia-Romagna deve condividere con i territori. Sanità mobilità sostenibile lavoro sviluppo economico Sono solo alcuni dei temi che dovranno essere affrontati nel prossimo futuro. Credo che su queste finalità e su questi progetti debba essere fatto il punto anche a livello locale e che le diverse istituzioni debbano essere coinvolte, ed in particolare che debbano essere sentiti anche i Comuni. Personalmente sono molto interessata ad alcuni temi come quelli delle aree dismesse, della rigenerazione urbana, delle ciclabili (nel patto si parla di mille chilometri….).

Un ruolo importante dovrà essere svolto sicuramente dalla città di Piacenza, ma credo che al centro debba esserci tutto il territorio piacentino. Invito quindi la presidente Patrizia Barbieri non appena sarà possibile di convocare qui a Piacenza un approfondimento su questo tema anche con la presenza della Regione. Ricordo inoltre che recentemente è stato data notizia che i Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato a ASTM l’aggiudicazione definitiva della gara di concessione di varie tratte autostradali compresa la A 21 Torino Piacenza, pur essendo pendente davanti al TAR del Lazio un giudizio per l’esclusione in sede di prequalifica.

Tuttavia ricordo il sollecito del ministro delle Infrastrutture in occasione della inaugurazione della tangenziale di San Polo San Giorgio: la stessa Paola De Micheli ha invitato a condividere con il territorio due o tre opere fondamentali sulla quale la stessa si sarebbe impegnata al massimo. Credo che sarebbe opportuno farci sentire e rispondere a questo appello della ministra in tempi brevi, al fine di verificare se davvero potesse essere possibile l’affidamento del completamento tangenziale sud ovest di Piacenza da Sordello all’A21 alla concessionaria, come opera di adduzione alla rete autostradale.

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