Rianimazione rinnovata, interventi per un milione e 300 mila euro video

Rinnovato completamente il volto del reparto di Rianimazione e Terapia intensiva dell’ospedale di Piacenza, posto al piano terra, blocco A del polichirurgico.

Il valore complessivo dell’intervento è di 1.340.000, sostenuti con fondi interamente statali, di cui 569.000 euro di tecnologie biomediche e 771.000 euro lavori, oltre a 150.000 euro opere complementari. La progettazione e la direzione lavori sono state interamente curate dall’Ufficio tecnico aziendale. I tempi del cantiere sono stati veramente molto rapidi: i lavori sono stati consegnati alla fine del mese di luglio e completati alla metà di novembre. I posti di terapia intensiva complessivamente disponibili nella rete ospedaliera sono in tutto 46, 21 tra Piacenza e Castelsangiovanni, più altri 25 ‘riconvertibili’ nei nuovi reparti Utir e medicina subintensiva.

“Il reparto – spiega l’Azienda Sanitaria – si presenta oggi strutturato su tre ambienti principali. L’ampia sala rianimazione ospita sette posti letto, tutti dotati di un nuovo sistema di monitoraggio multiparametrico. Ogni posto letto è provvisto di travi e pensili, di sistemi di sollevamento e movimentazione a binario della persona e della strumentazione necessaria alla rilevazione al monitoraggio dei parametri vitali ed emodinamici e la raccolta dei parametri di ventilazione del malato. Tra le novità, dal punto di vista tecnologico è stato attivato un sistema per l’erogazione di ossido nitrico che serve a trattare l’ipertensione polmonare nei pazienti di Terapia Intensiva. È stato inoltre acquisito un nuovo ecografo con sonda transesofagea. Inoltre, nella sala è stata particolarmente curata l’illuminazione, con la realizzazione – in particolare – di tre finestre sul soffitto che riproducono la luce naturale del giorno. Per le ore notturne, invece, è possibile utilizzare una radiazione molto soffusa. La sala urgenze contiene ulteriori due posti letto, con caratteristiche simili a quelle già descritte. Infine, è stato creato anche un ambiente isolato, con un ulteriore posto letto”.

“L’intervento di riqualificazione ha previsto il rifacimento complessivo della pavimentazione, dei controsoffitti, dei servizi igienici e di un locale spogliatoio, di due depositi e la realizzazione ex novo di tutti gli impianti e di un nuovo sistema di filtri sanitari. Le porte che collegano gli ambienti sono tutte automatizzate e si aprono al solo passaggio della mano, senza che gli operatori debbano toccare le superfici. Il reparto è dotato di un sistema informatizzato completo di gestione della cartella clinica di Terapia intensiva, che consente la raccolta automatica e continua dei dati fisiologici del paziente, messi poi a disposizione del personale. La riqualificazione ha permesso di avere a disposizione una metratura molto più ampia per ciascun posto letto, con un significativo miglioramento del comfort rispetto all’organizzazione precedente”.

“L’estensione degli spazi consente soprattutto un più comodo approccio al paziente e una più efficace gestione del rischio infettivo. Infine, grazie ai lavori di ristrutturazione è stato possibile ridisegnare i percorsi interni del reparto, differenziando i flussi dei pazienti e degli operatori, con maggior garanzie di sicurezza e distanziamento. Il risultato è stato raggiunto, tra l’altro in pochi mesi, grazie a una collaborazione stretta tra le unità di Ingegneria clinica, dei Sistemi informatici e dell’Ufficio tecnico, pur operando su ben due sedi di lavoro nell’attesa della collocazione definitiva. L’intervento in Rianimazione è costato complessivamente 1.340.000 euro, iva compresa, di cui 569.000 euro di tecnologie biomediche e 771.000 euro lavori, oltre a 150.000 euro opere complementari. La progettazione e la direzione lavori sono state interamente curate dall’Ufficio tecnico aziendale. I tempi del cantiere sono stati veramente molto rapidi: i lavori sono stati consegnati alla fine del mese di luglio e completati alla metà di novembre”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.