Rossetti (Vigor Carpaneto) “Meglio annullare il campionato e preparare la prossima stagione”

Un 2020 difficile, iniziato con il sorriso quello della Vigor Carpaneto grazie a ottimi risultati in serie D che avevano rilanciato la squadra verso la zona-salvezza appena prima della sospensione del campionato.

Poi le difficoltà e la scelta di rinunciare volontariamente alla quarta serie e ripartire dall’Eccellenza. Una sola partita giocata (sconfitta a Rolo) poi un nuovo stop sempre causa Covid-19. Ora il 2021 bussa alle porte, con il panorama biancazzurro che fa sempre riferimento in primis al presidente Giuseppe Rossetti.

Ripartiamo dalle ultime sue dichiarazioni allarmanti di metà novembre: “A oggi la Vigor non ripartirà in campionato”, dove al contempo auspicava l’arrivo di nuovi soci in società. Com’è oggi la situazione dopo circa un mese e mezzo?

“La parola soci magari può sembrare eccessiva in un contesto come quello del calcio dilettantistico. La verità, comunque, è che in questi anni la Vigor Carpaneto ha dimostrato ciò che ha saputo fare anche in serie D, ma poca gente ha dimostrato di aiutarci. La società fa ancora capo a me e va avanti con l’aiuto degli sponsor che sono legati al sottoscritto. In più resta la totale incertezza sulla ripresa del campionato tra date e formule”.

A suo avviso qual è la decisione migliore per questa stagione calcistica?

“Annullare il campionato e organizzarsi per la prossima stagione. Mi sembra, invece, si stia portando avanti un’agonia continua, che non permette a nessuno di fare l’adeguata programmazione”.

Se così fosse, Carpaneto e lei al timone rispondereste presente nel prossimo campionato?

“Come ho detto più volte, non posso fare tutto da solo, però almeno ci sarebbero 5-6 mesi per cercare di ampliare la squadra societaria. Se così fosse, io darei la mia disponibilità, come del resto ho sempre confermato”.

Ammettiamo, invece, che la stagione corrente venga ripresa: quanto inciderebbe la formula sulla sua decisione di proseguire l’avventura in questi mesi?

“Se venisse deciso di disputare solo il girone d’andata non avrebbe senso partecipare, perché sarebbe un campionato compromesso. Questo a meno che non si ridiscutano gli accordi economici con i singoli protagonisti della squadra”.

Se invece si disputassero andata e ritorno cambierebbe qualcosa?

“Il discorso sarebbe già più sensato e cercheremmo di onorare gli impegni presi proseguendo l’avventura calcistica. E’ chiaro, comunque, che in questo periodo abbiamo perso sponsor e c’è da rimboccarsi le maniche per rimediare. Una decisione, comunque, non può essere presa prima che si sappia cosa verrà scelto dalla Federazione”.

Che messaggio manderebbe alla Figc-Lnd in merito?

“Serve chiarezza a breve termine e anche coraggio nel decidere: senza coraggio non si va da nessuna parte”.

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