Il 2020 è finito: l’anno di cui avremmo fatto a meno?

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E’ finito quello che, senza indugio, il “Time” ha definito Annus horribilis, dedicando proprio la sua più recente copertina ad un 2020 barrato da una croce rossa.

Anzitutto la pandemia da Coronavirus, che ha drasticamente mutato le vite di miliardi di persone ed è andata inevitabilmente a dare un duro colpo alle economie di tutte le nazioni. Ma il 2020 per Piacenza non è stato solo l’anno del Covid19. Troppi gli incidenti stradali, specialmente quelli mortali, di cui vi abbiamo dato notizia. Durante l’estate due bambini sono morti annegati. E tante altre persone ci hanno lasciato e meritano di essere ricordate.

GENNAIO – Il 2020 si apre con un terribile incidente: mancano pochi minuti al rintocco della mezzanotte del 31 dicembre 2019 e una Peugeot con a bordo un 32enne si schianta a San Nicolò. Il conducente, in condizioni molto gravi, viene portato in volo all’Ospedale Maggiore di Parma dall’eliambulanza degli Spedali Civili di Brescia. La sera del 13 gennaio, Caorso si tinge di sangue. Un uomo viene ucciso nei pressi della locale caserma dei carabinieri al culmine di una lite. A perdere vita Rocco Bramante, un 52enne pregiudicato. Indagine lampo degli inquirenti, i carabinieri arrestano il killer: un 63enne con diversi precedenti di polizia alle spalle.

Il 16 gennaio, dopo tanti anni di servizio, la Questura di Piacenza saluta il vice questore Stefano Vernelli e l’ispettore superiore Marco Ziliani, che raggiungono il traguardo della pensione. Il 17 gennaio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Mandelli, sede di Bankitalia, il sostituto procuratore Antonio Colonna e il pm Ornella Chicca confermano che il quadro ritrovato di Klimt è autentico: “Ritratto di Signora” potrà ritornare in possesso della Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Il quadro era stato ritrovato nel pomeriggio del 10 dicembre 2019, tra l’edera dei chiostri della Galleria Ricci Oddi. Sin da subito è sembrato essere il quadro originale sparito da Piacenza 22 anni prima e da allora la seconda opera d’arte più ricercata al mondo.

Nella tarda serata del 17 gennaio un 28enne piacentino viene raggiunto da tre fendenti alla schiena nei pressi di un bar in via Colombo. L’accoltellatore fugge a piedi. Il ferito si salverà e il responsabile verrà rintracciato dai poliziotti. Il 22 gennaio un altro tragico incidente sulla strada Agazzana, tra Piacenza e Gossolengo: nello scontro rimane gravemente ferita una donna di 62 anni, che viaggiava a bordo di una Chevrolet Aveo, coinvolta nello scontro con un’Audi Q3 e, a seguito del sinistro, sarebbe stata colta da malore. Trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso muore all’Ospedale di Piacenza nel pomeriggio del 30 gennaio.

La mattina del 23 gennaio l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini è sul Pubblico Passeggio a Piacenza per sostenere i candidati del centro-destra alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Il week-end del 25 gennaio prende il via la quarta edizione del Festival della cultura della libertà che va in scena a Palazzo Galli della Banca di Piacenza. Tanti gli ospiti illustri e i relatori che si sono ancora una volta confrontati su temi socio-economici ed etici. Nel cuore della notte tra il 25 e il 26 gennaio, un terribile incidente stradale lungo la tangenziale di Piacenza: all’altezza del quartiere Farnesiana una Toyota Yaris esce di strada e finisce nei campi. Inutili i soccorsi, il 23enne a bordo della piccola utilitaria muore sul colpo.

Domenica 26 gennaio i cittadini di tutta l’Emilia-Romagna sono chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio Regionale. Il giorno seguente, a scrutinio chiuso, sarà confermato governatore Stefano Bonaccini. I piacentini Valentina Stragliati, Matteo Rancan, Giancarlo Tagliaferri e Katia Tarasconi vengono eletti consiglieri regionali.

FEBBRAIO – Alle 3 di notte del 2 febbraio un’auto si schianta contro un albero in via Gadolini a Piacenza e prende fuoco. Vani i soccorsi. I due giovani a bordo della Renault Clio, una ragazza di 24 anni e un ragazzo 25enne perdono la vita. Alle prime luci dell’alba del 6 febbraio, un Frecciarossa della linea Alta Velocità deraglia a Ospedaletto Lodigiano. Al momento dell’incidente il convoglio viaggiava ad una velocità di circa 290 km/h. Perdono tragicamente la vita i due macchinisti, mentre 31 persone rimangono ferite.

La sera dell’8 febbraio un altro incidente mortale; questa volta a perdere la vita è un 33enne, alla guida di una Renault Clio che si schianta contro una pianta in via Agazzara, a Sarmato. Nel pomeriggio del 15 febbraio attimi di apprensione per un 13enne che finisce cade nelle fredde acque del fiume Po, lungo l’argine piacentino di via Nino Bixio. A riportarlo a riva, sano e salvo, alcune persone presenti, che lo hanno quindi affidato alle cure dei sanitari del 118 prontamente giunti sul posto assieme ai vigili del fuoco. Il 16 febbraio si rinnova il consiglio provinciale di Croce Rossa di Piacenza: l’avvocato Alessandro Guidotti viene riconfermato presidente.

Il 21 febbraio il Covid19 fa prepotentemente irruzione nelle nostre vite. Si contano 6 casi di coronavirus accertati all’ospedale di Codogno (Lodi), dopo il primo caso di un 38enne, residente a Castiglione d’Adda, diagnosticato nella serata del 20 febbraio. Il 21 febbraio il Sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri impone, con un’ordinanza contingibile e urgente, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido e le scuole dell’infanzia) con conseguente sospensione della attività educativa per la giornata di sabato 22 febbraio 2020 e rinvio a data da destinarsi di tutte le manifestazioni sportive e degli eventi pubblici afferenti ai festeggiamenti del Carnevale ricadenti nelle giornate del 22 e 23 febbraio 2020.

Nella mattinata del 28 febbraio muore Gianmaria Cassinelli, vice comandante della polizia locale Bassa Val Trebbia Val Luretta, colto da un arresto cardiaco mentre si trovava nei pressi della sua abitazione a San Nicolò. Vani i soccorsi, giunti sul posto con l’automedica del 118 e con i sanitari della Croce Rossa di Rottofreno. Aveva 59 anni. Vasto il cordoglio che ha suscitato la sua prematura scomparsa. La Croce Rossa di Piacenza gli ha dedicato un’autoambulanza, destinata alla sede di Marsaglia (comune di Cortebrugnatella, Piacenza) con la presentazione alla cittadinanza che si è svolta sabato 19 dicembre proprio sulla soglia del Municipio del comune della Val Trebbia.

MARZO – Il 4 marzo il Coronavirus non risparmia il sindaco di Piacenza, e Presidente della Provincia, Patrizia Barbieri. Ad annunciarlo è lei stessa con un post su Facebook. Con successivo annuncio, il 29 marzo, Barbieri comunicherà di essere finalmente guarita. Il 9 marzo il premier Giuseppe Conte decreta il lockdown nazionale. Le serrande dei negozi vengono abbassate: chiusi i bar, i ristoranti e i luoghi di aggregazione e commercio. Anche le strade di Piacenza si svuotano. Rimangono aperti i supermercati, i negozi di generi alimentare, quelli che commercializzano prodotti per animali e le farmacie.

Il 14 marzo giunge la notizia della morte, a causa del covid, di Cesare Betti, direttore di Confindustria Piacenza e consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il 19 marzo prendono il via i lavori per realizzare un ospedale da campo militare all’interno del Polo di Mantenimento Pesante Nord di XXIV Maggio a Piacenza. Fervono i preparativi per predisporre quanto necessario a dare sollievo alla rete ospedaliera di Piacenza, messa sotto pressione dall’emergenza coronavirus. Dopo 72 ore di intenso lavoro, diventa operativo. La struttura sanitaria ha una capacità di 40 posti letto e 3 posti in terapia sub-intensiva. Vengono impiegati 37 tra medici e infermieri militari.

Nella mattinata del 21 marzo la notizia della morte del sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi, deceduto all’Ospedale di Piacenza. Aveva 62 anni e aveva contratto il Coronavirus: le sue condizioni si sono aggravate in modo irreversibile. Malchiodi era al suo secondo mandato alla guida di Ferriere. Vasto il cordoglio che ha suscitato la sua prematura scomparsa. Il 24 marzo l’Ausl di Piacenza crea 4 task force per le visite domiciliari, sono le USCA (unità speciali di continuità assistenziale) per fronteggiare l’emergenza da coronavirus. Si tratta di medici e infermieri, equipaggiati con dispositivi di sicurezza e dotati di un ecografo palmare, che visitano a domicilio le persone positive o sospette positive. Il primo team ad entrare in azione è composto dalla dottoressa Giuliana Rapaccioli e dall’infermiere Mirko Zardi.

APRILE – L’8 aprile la strategia per contrastare il Covid19, messa in campo dall’Ausl di Piacenza con l’attivazione delle USCA, attira l’interesse di riflettori internazionali per il suo approccio medico e umano. Il 9 aprile è il Time a dedicare un articolo di approfondimento del “modello Piacenza”, ideato dal professor Luigi Cavanna con lo scopo di evitare che i pazienti affetti da Covid19 arrivino in ospedale già in condizioni critiche. Il 9 aprile muore Antonio Righi, volontario della Croce Rossa di Piacenza, dopo aver perso la sua battaglia contro il Coronavirus: aveva 67 anni. Il 3 novembre si rende noto che, su proposta sia dei volontari che dei dipendenti, il Consiglio Direttivo della Croce Rossa di Piacenza ha deciso di dedicare a Righi la nuova ambulanza che verrà utilizzata proprio sui servizi di emergenza territoriale in convenzione con il 118.

Il 15 aprile diventa operativo a San Polo di Podenzano, all’interno dell’Area Logistica dell’aeroporto militare di San Damiano, il centro Covid19. Complessivamente potranno essere ospitate fino a 40 persone in isolamento domiciliare perché positive al coronavirus. L’Aeronautica Militare ha messo a disposizione i locali e la Protezione Civile ha allestito le tende necessarie per la vestizione degli operatori. Il centro sarà gestito dall’Ausl di Piacenza che coordinerà gli operatori della Croce Rossa Italiana di Piacenza.

Il 16 aprile uno sciame sismico colpisce la zona montana tra Cerignale e Ferriere. Fortunatamente non ci sono feriti e i danni appaiono limitati a qualche crepa e calcinaccio caduto. Parecchi i sopralluoghi svolti dai vigili del fuoco in particolare a Cerignale e a Bobbio. La scossa tellurica più intensa è avvenuta alle poco prima di mezzogiorno con i sismografi che hanno registrato magnitudo 4. Il 17 aprile un uomo di 29 anni perde la vita dissanguato dopo essersi procurato una profonda ferita a una gamba. Nella casa si trovavano soltanto la vittima e la sua compagna: tra i due sembra sia scoppiata una lite, al culmine della quale l’uomo ha sfondato una porta a vetri, riportando ferite profonde che non gli hanno lasciato scampo.

Il 22 aprile l’ospedale da campo, situato all’interno dell’ex arsenale, viene smontato. Da alcuni giorni la struttura sanitaria non ospitava più alcun paziente affetto da Covid19 e, in accordo con l’Ausl di Piacenza, si decide quindi di smantellarlo. Il 28 aprile il premier Giuseppe Conte giunge in visita a Piacenza. In Prefettura l’incontro con le istituzioni locali assieme al ministro Paola De Micheli. “Piacenza ha sopportato una ferita tra le più laceranti – le sue parole -, è una città che è ancora in sofferenza e la cui situazione dobbiamo continuare monitorare; torneremo a breve a lanciare un investimento straordinario”. “Un confronto proficuo”, è il commento a caldo del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri.

MAGGIO – Il 4 maggio il Governo Conte pone fine al lockdown, inizia la “fase 2”. Fatale incidente stradale nella mattinata di sabato 9 maggio: in via Togliatti, a Caorso (Piacenza), un furgone cassonato con alla guida un 57enne, esce di strada schiantandosi contro il muro di un’abitazione. L’uomo muore sul colpo. Il 15 maggio il coronavirus si porta via anche il dottor Gianfranco Conti, da oltre vent’anni medico di famiglia ad Agazzano (Piacenza). Il dottor Conti ha accusato i primi sintomi da Covid19 nel mese di marzo, molto probabilmente si è ammalato dopo aver visitato un paziente affetto dal virus. Muore a 63 anni all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove si trovava ricoverato. Il 18 maggio si allentano le misure per contrastare l’avanzata della pandemia. Riapre il commercio al dettaglio.

Il 22 maggio il questore Pietro Ostuni lascia Piacenza. Arrivato nella nostra città nel febbraio 2018, è stato destinato a Roma al Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Al suo posto Filippo Guglielmino, 60 anni, originario di Bergamo, che lascia la guida della Questura di Lecco dove era giunto nell’aprile del 2017. Il 27 maggio tragedia sfiorata a Calendasco (Piacenza): quattro operai rimangono intossicati mentre lavorano in una ditta di collaudo cisterne.

GIUGNO – Il 1 giugno si allentano le misure per contrastare l’avanzata della pandemia. Possono riaprire bar e ristoranti, con loro anche barbieri, parrucchieri e centri estetici. Il 5 giugno la decisione dei fratelli Gatti di  lasciare la guida del Piacenza Calcio. Nuovo presidente sarà Roberto Pighi, al quale Marco e Stefano Gatti hanno ceduto gratuitamente le loro quote societarie. I fratelli Gatti rimarranno come sponsor per i tre anni a seguire.

“Giallo” a Castelsangiovanni nella serata del 7 giugno: un uomo di origine indiana viene trovato in fin di vita lungo una strada nelle campagne nei pressi della zona logistica. L’uomo, un 37enne, muore nonostante il prodigarsi dei soccorsi. Sul corpo i segni di alcuni fendenti. Un coltello viene rinvenuto poco distante dal corpo esanime. Le indagini vengono svolte dai carabinieri. Inizialmente una delle piste seguite dagli inquirenti è di una lite familiare poi degenerata. L’autopsia stabilirà che l’uomo si è suicidato. Nella notte del 27 giugno si verifica un incidente mortale all’altezza di Chiavenna Landi: un uomo di 60 anni, muore sul colpo in seguito all’impatto. La sua auto, una Renault Twingo, ha probabilmente sbandato finendo la corsa in prossimità di un muretto di una casa a bordo strada. Praticamente illesa la donna che era in auto con lui.

Il 30 giugno tragedia a Calendasco. Un bambino di soli 2 anni cade nella piscina di casa in una casa a Calendasco. Il piccolo muore all’ospedale di Bergamo, dove era stato trasportato in condizioni gravissime. Il 22 giugno c’è l’ufficialità, Roberto Pighi è il nuovo presidente del Piacenza Calcio.

LUGLIO – Il 7 luglio il prefetto Maurizio Falco lascia dopo 3 anni la guida della Prefettura di Piacenza. Falco è arrivato in via San Giovanni nel 2017, prendendo il posto di Anna Palombi. E’ stato trasferito alla Prefettura di Latina, mentre a Piacenza arriva il prefetto Daniela Lupo, 58 anni, vice prefetto di Palermo. Il 10 luglio l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, presidente Esecutivo della Banca di Piacenza e presidente del Centro Studi della Confedilizia nazionale, viene eletto vice presidente di ABI e confermato alla guida di Assopopolari.

A Roma, la sera dell’11 luglio il dottor Luigi Cavanna viene premiato come “poliziotto ad honorem”. Il riconoscimento è stato consegnato in piazza del Viminale. Il 19 luglio a Marsaglia muore annegato un 49enne nelle acque del Trebbia. Fatale per l’uomo, che si trovava in vacanza con la famiglia nel comune di Cortebrugnatella, un tuffo nel fiume.

Il 22 luglio scoppia il caso “Caserma Levante”. Sei carabinieri vengono arrestati e la caserma di via Caccialupo posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. Tra i reati contestati quelli di spaccio, estorsione, tortura. Le indagini sono state infatti condotte dalle Fiamme Gialle di Piacenza e da agenti della Polizia Locale di Piacenza. L’operazione ha visto (per la prima volta) il sequestro di un immobile che ospita una stazione dei carabinieri. Il 24 luglio, a seguito dell’Operazione Odysséus, vengono azzerati i vertici del comando provinciale dei carabinieri di Piacenza. Il nuovo comandante provinciale dell’Arma è il colonnello Paolo Abrate; da viale Beverora vengono trasferiti il comandante provinciale, Stefano Savo, e i comandanti del reparto operativo, Marco Iannucci, e del nucleo investigativo, Giuseppe Pischedda. I 3 ufficiali sono estranei all‘indagine della Procura, che ha portato all’arresto di 6 carabinieri e a misure di custodia cautelare per altri 4 militari.

Nella tarda mattina del 31 luglio un ragazzo di soli 24 anni, perde la vita in un incidente stradale lungo l’autostrada A1 nelle vicinanze di Arezzo: rientrava da una trasferta di lavoro.

AGOSTO – Il 3 agosto una bambina di 4 anni cade in una piscina privata in via Rigolli a Piacenza. La piccola, di origine straniera, viene trasferita d’urgenza all’ospedale di Bergamo, dove il suo cuore smetterà di battere il 6 agosto. Nella prima mattinata del 4 agosto tragico incidente in località Ca’ Gatti di Podenzano: un uomo di 55 anni perde la vita dopo essere uscito di strada mentre era alla guida di una Fiat Punto. Vani i soccorsi.

La mattina del 4 agosto Massimo Sebastiani, reo confesso di aver ucciso Elisa Pomarelli, sceglie il rito abbreviato. Il 6 agosto un tragico infortunio sul lavoro: un operaio macedone di 50 anni, perde la vita schiacciato da un silos all’interno di una ditta di calcestruzzi di Ciriano di Carpaneto (Piacenza). Nel pomeriggio del 9 agosto un’altra persona muore annegata. Teatro della tragedia è il fiume Po: vittima un 42enne di origine romena che si era tuffato in acqua per soccorrere il proprio cane trascinato dalla corrente.

Il 10 agosto un motociclista di 37 anni muore dopo aver perso il controllo della sua Yamaha lungo la strada provinciale 587, a Borghetto. Il 21 agosto la tangenziale di San Giorgio piacentino è ultimata. Verrà inaugurata il 25 settembre alla presenza del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli. Il 23 agosto, in località Buffalora di Bobbio (Piacenza), un ragazzo di 25 anni, originario del Gambia, si trova in difficoltà nelle acque del Trebbia: rapidi i soccorsi dopo l’allarme, il ragazzo si salva.

Il 31 agosto Angelo Antoniazzi, 58 anni, diventa il nuovo Direttore Generale della Banca di Piacenza. Lo ha nominato il Consiglio di amministrazione della Banca in sostituzione di Mario Crosta, che ha retto la direzione dell’Istituto di credito piacentino negli ultimi cinque anni, dimissionario perché chiamato ad assumere la direzione generale di un’altra banca popolare.

SETTEMBRE – La mattina del 9 settembre, stroncato da un malore, muore Fausto Zermani, dal 2006 presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza. Incidente mortale all’alba del 25 settembre a Vernasca: la vittima è un giovane di 32 anni, originario di Castellarquato. Il 25 settembre il vescovo di Piacenza mons. Gianni Ambrosio saluta la Diocesi di Piacenza e Bobbio. Il 26 settembre viene ordinato vescovo di Piacenza mons. Adriano Cevolotto di Treviso.

OTTOBRE – L’1 ottobre una donna di 47 anni muore dopo essere stata travolta da un’auto lungo strada Bonina. La vittima aveva raggiunto a piedi la farmacia di San Nicolò per acquistare dei farmaci per la madre; sulla via del ritorno è stata travolta da una Ford Fiesta. Il 3 ottobre crolla Ponte Lenzino di Marsaglia. A cedere è la campata centrale, che si sbriciola sul greto del fiume Trebbia: al momento del crollo fortunatamente nessuno stava transitando sul quel tratto della Statale 45. L’11 ottobre è il giorno del vescovo Adriano Cevolotto con la celebrazione ufficiale e il suo ingresso in Cattedrale.

La sera del 19 ottobre un uomo di 51 anni, muore schiacciato dal trattore a Torzano di Piozzano. Stava lavorando nei campi quando il suo trattore, in un punto particolarmente ripido, si è ribaltato. Il 24 novembre Anas avvia il cantiere per la realizzazione del ponte provvisorio, in sostituzione di Ponte Lenzino, sul fiume Trebbia nei comuni di Cerignale e Corte Brugnatella. Ad annunciarlo il ministro Paola De Micheli. Si stima ci vorranno 5 mesi per vederlo ultimato.

Il 26 ottobre, a Bologna, l’ex presidente del Consiglio comunale di Piacenza, Giuseppe Caruso, viene condannato a 20 anni di reclusione nell’ambito del processo Grimilde, celebrato con rito abbreviato. Il processo è incentrato sui presunti illeciti commessi dalla cosca Grande Aracri e dai suoi sodali. Caruso dovrà inoltre risarcire il Comune di Piacenza, che si era costituito parte civile, con 1 milione di euro. Il 30 ottobre un giovane viene travolto da un furgone a San Giorgio e muore sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni la vittima stava percorrendo la strada quando è stato investito da un furgone bianco; il conducente non si è fermato a prestare soccorso e si è allontanato in direzione Piacenza. Nella mattinata del 31 ottobre un 58enne si presenta ai carabinieri di Carpaneto, sostenendo di essere il responsabile dell’incidente: viene denunciato per omicidio stradale.

Il 5 ottobre il piacentino Paolo Rebecchi entra nel direttivo nazionale Anpas, massima espressione di Coordinamento del movimento su tutta la penisola. Il 6 novembre, con il Dpcm del premier Giuseppe Conte viene stabilita la chiusura delle scuole fino a dopo l’Epifania.

NOVEMBRE – Il 28 novembre, finalmente, il “Ritratto di Signora” di Klimt fa ritorno alla Galleria d’Arte moderna Ricci Oddi di Piacenza. Il quadro viene collocato in una speciale teca fatta appositamente costruire grazie al contributo della Banca di Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’inaugurazione si tiene in diretta streaming nel rispetto delle normative anti covid.

Nella serata del 28 novembre un’ambulanza della Croce Rossa di Rottofreno, con sirena e lampeggianti accesi, resta coinvolta in incidente con una vettura a San Nicolò. Il bilancio è di quattro feriti: i due soccorritori e la coppia di coniugi a bordo della vettura. Il 29 novembre un uomo di 63 anni precipita in un dirupo e perde la vita. La tragedia a Cerignale, in alta Val Trebbia: l’uomo era assieme ad altri cacciatori quando è precipitato nel fondo di un canalone in una un zona particolarmente impervia.

DICEMBRE – Il 2 dicembre, dopo essere stata annunciata dai meteorologi, la neve arriva anche in città. Pochi centimetri che vanno ad imbiancare i tetti e giardini. Il 3 dicembre si concludono i lavori di ampliamento e rinnovo del reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Piacenza.

Alluvione in provincia di Modena, l’8 dicembre partono i soccorsi anche da Piacenza con una squadra dei vigili del fuoco. Insieme a loro anche 20 militari provenienti dal 2° Reggimento Genio Pontieri per le operazioni di soccorso delle famiglie rimaste isolate nelle proprie abitazioni. A Castelsangiovanni, la sera del 12 dicembre, una donna di 78 anni viene investita in viale Amendola: poche ore dopo il ricovero urgente all’Ospedale di Piacenza, il suo cuore smette di battere.

Il giorno di Santa Lucia è funestato da due gravi incidenti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro. Sulla strada che da Borgonovo conduce a Ziano Piacentino, un’auto con a bordo 5 ragazzi esce di strada: il bilancio è di due feriti gravi. A San Nicolò, un uomo e una donna in sella ad una moto rimangono gravemente feriti dopo lo scontro con un’auto. Sempre la sera del 13 dicembre esplode una bombola di gas in un’abitazione a Vei di Travo: un uomo rimane ustionato e la casa è dichiarata inagibile dai vigili del fuoco.

Il 17 dicembre, Patrizia Barbieri e Francesco Rolleri, rispettivamente presidente della Provincia ed ex presidente della Provincia, inaugurano la nuova palestra realizzata nell’ex laboratorio Pontieri, nei pressi dell’arena Daturi, a pochi passi da Palazzo Farnese. Un progetto molto atteso dalla città di Piacenza, concretizzatosi grazie al finanziamento di 4 milioni di euro da parte della Provincia (con il contributo della Regione di 1,5 milioni di euro) e per merito dell’accordo raggiunto tra Provincia, Agenzia del Demanio e Ministero per i beni culturali. Gli spazi così recuperati sono a disposizione sia degli alunni che del mondo dello sport piacentino. Nel tardo pomeriggio del 19 dicembre, a Ferrai di Vernasca, un’auto pirata falcia due donne: una muore sul colpo. Il conducente viene rintracciato e condotto al carcere delle Novate dai carabinieri.

Domenica 27 dicembre giornata storica nella lotta al Covid, con i primi vaccinati in tutta Italia. A Piacenza sono 50 gli operatori sanitari ai quali viene somministrato il vaccino: il primo è il dottor Andrea Vercelli. Il 28 dicembre una copiosa nevicata imbianca tutta la provincia: incidenti, disagi alla circolazione e numerosi gli interventi dei vigili del fuoco.

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