“Il contagio delle idee” prosegue con lo scrittore Gabriele Dadati e la vera storia del Klimt ritrovato
Più informazioni su
Chi rubò Il ritratto di signora di Gustav Klimt dalla Galleria Ricci Oddi? Chi lo restituì 23 anni dopo infilandolo in un sacco della spazzatura e nascondendolo in una nicchia sporca e umida? E prima ancora: chi è la donna ritratta in due momenti diversi dall’artista?
A questi e altri interrogativi cercheranno di rispondere lo scrittore Gabriele Dadati e l’esperta d’arte Cinzia Cassinari venerdì 22 gennaio nel corso di una diretta streaming che sarà trasmessa dalle ore 17.30 sulla pagina Facebook del Comune di Gossolengo. La conversazione, che si terrà presso la Biblioteca comunale Paolo Boiardi di Gossolengo, prenderà le mosse dal romanzo La modella di Klimt. La vera storia del capolavoro scomparso, che Dadati ha recentemente pubblicato con Baldini&Castoldi. “Oltre a cercare di dipanare il mistero che ha accesso i riflettori su Piacenza – annuncia l’assessora alla Cultura di Gossolengo Sabrina Inzani –, l’incontro sarà anche l’occasione per riflettere sul valore dell’arte e sul suo potenziale turistico ed economico per un territorio, come quello piacentino, che vanta veri tesori purtroppo ancora non sufficientemente valorizzati”.
L’evento rientra nell’iniziativa ‘Il Contagio delle idee’ voluto dal Comune di Gossolengo, in collaborazione con la cooperativa Educarte, per offrire occasioni di approfondimento su tematiche legate alla pandemia. Negli appuntamenti successivi si parlerà di ‘Social e relazioni sociali ai tempi del Covid’ con la psicologa Paola Frattola e l’esperta di social Sara Brugnoni (venerdì 5 febbraio), degli effetti del distanziamento su bambini e adolescenti, con il pedagogo Daniele Novara (19 febbraio) e di come “Raccontare la pandemia” con lo scrittore finalista del Premio Strega 2020 Giuseppe Lupo (venerdì 5 marzo).
LA STORIA DEL KLIMT DI PIACENZA – La cronistoria dell’olio su tela, oggi conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Piacenza, inizia all’incirca nel 1910 quando il massimo interprete del secessionismo viennese, Gustav Klimt, dipinge quel Ritratto di ragazza con cappello successivamente trasformato dallo stesso autore nel ben noto Ritratto di signora. La sensazionale scoperta del “doppio ritratto” celato nello stesso quadro fatta da una studentessa del Liceo Artistico sperimentale del Colombini nel 1996, fa improvvisamente nascere attorno al dipinto un grande interesse. Di lì a poco il Ritratto di Signora sarà trafugato e per tanti anni non se ne saprà più nulla. Ma intanto la notizia fa il giro del mondo: tutti ne parlano, dal New York Times alla BBC, da Le Figaro allo Spiegel.
Nel dicembre 2019, dopo ben 23 anni, il dipinto misteriosamente riappare in un vano esterno del museo e oggi, dopo tante traversie, è nuovamente esposto alla Ricci Oddi. Ma chi rubò l’opera? Chi l’ha restituita? Chi è la donna ritratta in due momenti diversi da Klimt? A queste e altre domande Dadati e Cassinari proveranno a rispondere durante l’incontro che si potrà seguire venerdì in diretta o guardare in differita sulla pagina Facebook @comunedigossolengo.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.