“Il lavoro rende liberi” Una mozione contro il post su instagram del vicesindaco di Podenzano

Podenzano, mozione dei consiglieri del gruppo di minoranza “Uniti per Podenzano” – Raffaella Boselli, Riccardo Sparzagni, Elena Murelli, Katia Sala – contro la vicesindaco Paola Parmeggiani.

Il motivo? Un post su instagram che richiamerebbe la frase all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz “Il lavoro rende liberi”. “In data 15 gennaio 2021 – spiegano i consiglieri di minoranza -, nell’approssimarsi del Giorno della Memoria, la Vicesindaco del Comune di Podenzano, Paola Parmeggiani, ha postato sul proprio profilo social di Instagram una fotografia dove si ritrae in atteggiamento rilassato e quasi annoiato, con accanto il cagnolino di famiglia, con la seguente sottostante didascalia: “Giallo, rosso bianco??? In attesa di sapere quale sarà il nostro destino questo venerdì di gennaio, mi ritrovo a pensare e ripensare che il lavoro è l’unico momento della settimana in cui siamo liberi. Voi l’avreste mai detto?’ Il Lavoro ci rende liberi!!!” e riprende fra gli hashtag del post #illavorocirendeliberi, aggiungendo #casadolcecasa, #podenzano, #venerdì, #freedom, #libertà , #relaxtime, #whitemood e #alcaldodelcamino”.

IL POST SU INSTAGRAM DEL VICESINDACO PAOLA PARMEGGIANI

Post su instagram Paola Parmeggiani

“La frase “Il lavoro ci rende liberi” evoca spaventosamente la scritta all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz – evidenziano -. La vicesindaco Parmeggiani, tra l’altro assessore alla scuola, con grandissima superficialità ripete e fa propria una frase che la sua memoria e la sua coscienza dovrebbero rigettare, per il personaggio a cui si riconducono: un essere che negò ogni forma di libertà e autorizzò la soluzione finale che portò agli orrori dell’olocausto. La libertà che dobbiamo difendere è ben altra. E’ la libertà innanzitutto dal pensiero unico, è la libertà della coscienza che riconosce sempre il valore universale dell’Umanità e per questo combatte contro la mercificazione e lo sfruttamento degli esseri umani”.

“La celebrazione del Giorno della Memoria – proseguono i 4 consiglieri di centro-destra – dovrebbe risvegliare le coscienze ed essere l’occasione di una riflessione profonda sulla Dignità e sui Diritti grandi e imprescindibili che devono essere riconosciuti a ciascun essere umano. Rigettiamo fermamente la descrizione superficiale di un venerdì annoiato fatta dalla vicesindaco e l’esito del suo “pensare e ripensare” che fa del lavoro un’occasione di fuga. “Il lavoro ci rende liberi” è anche un affronto nei confronti di quanti, in questo anno di pandemia, hanno perso il lavoro e di quanti hanno perso tutto ciò che avevano costruito faticosamente con il duro lavoro di una vita. E’ un affronto per quanti aspettano ancora la cassa integrazione e i ristori promessi dallo Stato. E’ un affronto verso coloro che vorrebbero lavorare, non per essere liberi di uscire, ma per evitare la rovina delle loro attività”.

“E’ un’offesa a chi è costretto a ricorrere ai buoni spesa alimentari per poter sfamare la propria famiglia. Stupisce amaramente che, dopo tutti i richiami fatti dal Sindaco alla popolazione perché si comporti in modo responsabile e affronti i sacrifici imposti dalla situazione di pandemia che stiamo vivendo, dopo tutte le dichiarazioni di rispetto per chi soffre l’attuale situazione economica, dopo tutte le dichiarazioni di rispetto per gli esseri umani fatte in Consiglio, lo stesso Primo cittadino e alcuni consiglieri di maggioranza del Comune di Podenzano abbiano condiviso con dei “mi piace” il post della Vicesindaco. Evidentemente – affermano ancora i consiglieri –  la superficialità delle dichiarazioni, l’irresponsabile leggerezza nelle citazioni e questo modo di affrontare la situazione sono condivisi dal Sindaco e da alcuni membri della maggioranza consigliare. La vicesindaco, carica pubblica importante, nel suo post ha messo l’hashtag #podenzano, coinvolgendo il nostro paese, il nostro comune, nelle sue personalissime elucubrazioni peraltro condivise, come si è detto, da altri componenti del Consiglio e dal Sindaco”.

Da qui la mozione dei consiglieri di Uniti per Podenzano, in cui si chiede che “La Vicesindaco, il sindaco e i consiglieri che hanno apprezzato e condiviso il post pubblicato dalla vicesindaco Paola Parmeggiani su Instagram in data 15 gennaio 2021, chiedono scusa alla cittadinanza per i contenuti che possono ledere la dignità di ogni essere umano, sia con riguardo alla memoria sempre attuale del genocidio, sia con riguardo alle cittadine e ai cittadini che cercano, attraverso il lavoro, di rendere grande la nostra Repubblica che proprio nella sua Costituzione riconosce e celebra l’importanza fondamentale del lavoro per la costruzione della democrazia e delle libertà fondamentali di ogni individuo”.

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