“Inaccettabile considerare un’opinione fascismo e discriminazione, sono reati”

L’intervento dei Giovani Democratici di Piacenza

“Una ricerca dell’Eurispes condotta nel mese di ottobre 2020 ha dimostrato che:
– Negli ultimi 15 anni la percentuale degli italiani che nega la Shoah è passata dal 2,7% al 15,6%.
– Il 37,2% del campione esaminato pensa che gli atti di antisemitismo siano “bravate messe in atto per provocazione o per scherzo”.
– Il 19,8% crede che “Mussolini sia stato un grande leader”.

Questi numeri, insieme ad alcuni avvenimenti anche recenti (come la manifestazione neofascista per l’anniversario di Acca Larentia, tenutasi a Roma) rappresentano un insulto per le 15 milioni di vittime dell’Olocausto ed evidenziano quanto sia necessario, oggi più che mai, tenere viva la memoria delle atrocità che ebbero luogo nei campi di sterminio nazisti. A distanza di 76 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz è inaccettabile che ci siano ancora persone che considerino il fascismo, il razzismo e tutte le forme di discriminazione, un’opinione, quando in realtà non sono altro che crimini. La strada che ci separa da un mondo privo di disuguaglianze e di odio è ancora lunga, ed è per questo che noi, oggi e sempre, ricordiamo l’orrore nazifascista e le persone che ne furono vittime. Affinché la storia non si ripeta, noi non dimentichiamo”.

GD Piacenza

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