Trenta commissari per i cantieri da accelerare, Castellari (Anas) seguirà Ponte Lenzino e Ss45

Sono trenta i commissari straordinari che il Governo ha individuato per realizzare o completare 59 opere pubbliche considerate strategiche o estremamente urgenti: strade, ferrovie, dighe, porti e caserme.

Tra queste ci sono anche la ricostruzione di Ponte Lenzino e il tratto di Statale 45 tra Rivergaro e Cernusca nel comune di Travo. La lista è stata inviata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Parlamento per il parere delle commissioni competenti in materia. La figura del commissario, con i relativi poteri di accelerare i cantieri, era stata delineata dal decreto Semplificazioni licenziato dal Governo insieme ai criteri di individuazione delle opere da commissariare: in un primo tempo soltanto infrastrutture di alta valenza strategica che per ragioni di natura progettuale o per la complicazione della pratica amministrativa risultavano paralizzate. In un secondo tempo si è deciso di inserire nell’elenco anche una serie di opere da realizzare con estrema urgenza, come quelle danneggiate dagli alluvioni dell’autunno scorso.

Così il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha allungato l’elenco delle opere commissariate e tra queste sono rientrate anche Ponte Lenzino e i lavori della Statale 45. Il commissario individuato è Aldo Castellari, responsabile di Anas per l’Emilia Romagna, che già sta seguendo i lavori dei due cantieri. Anche tutti gli altri commissari sono tecnici, o dirigenti di Anas o Rfi, o esperti e dirigenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Occorre precisare che molti dei cantieri oggetto di commissariamento in realtà non erano fermi, quelli di competenza Anas e Rfi (ferroviari) erano già stati accelerati dal Ministro Paola De Micheli sempre attraverso una norma del decreto semplificazioni che affida poteri ampliati ai Rup, responsabili unici del procedimento.

Foti (FdI): Governo cambia il decreto per opere pubbliche da commissariare – “Si ricomincia da capo, anche se nessuno l’annuncia ed altri non si preoccupano di farlo sapere. Lo schema di decreto del Presidente Conte, volto ad individuare le opere pubbliche oggetto di procedura commissariale, tra le quali quelle d’interesse della provincia di Piacenza (riguardanti la strada statale 45 di Val Trebbia), è già arrivato al capolinea”.

Lo sostiene, con tono sferzante, il parlamentare piacentino Tommaso Foti. “Dopo la martellante serie di contestazioni di merito e di metodo, espresse in commissione lavori pubblici la scorsa settimana, condivise praticamente da tutti e precedute dalla lettera di contestazione del Presidente della Camera, il Governo – continua la nota – ha ritirato il provvedimento, inviandone altro, per l’acquisizione del parere, che risponde ai requisiti di legge”  “Se non altro – sostiene Foti – vengono resi noti i nomi dei commissari delle opere, tenuti invece fino a ieri sotto chiave. Per quanto riguarda le opere d’interesse per il territorio piacentino (interventi sul tratto di strada da Rivergaro a Cernusca e realizzazione dei ponti in località Ponte Lenzino) viene proposto come commissario l’ing. Aldo Castellari, responsabile della struttura territoriale Anas dell’Emilia-Romagna”

“Inutile dire – ironizza Foti – che la nomina del predetto è esattamente l’opposto di quanto chiedevano i sindaci della Valle e il buon senso. Se non altro perché affidare la realizzazione delle opere alla stessa azienda che fino ad oggi si è presa cura della strada con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, appare quanto meno contraddittorio. Tuttavia almeno il mistero buffo dei commissari è stato svelato. Nei prossimi giorni il nuovo schema di decreto verrà esaminato nel merito dalle commissioni parlamentari e –  conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – finalmente qualcuno dovrà chiarire dove si andranno a reperire i 70 milioni di euro necessari per gli interventi lungo la tratta Rivergaro-Cernusca alla luce della revisione del progetto da parte proprio di Anas”.

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