In Regione al via la vaccinazione degli over 80 assistiti a domicilio: 3.720 a Piacenza

“Oggi in Emilia-Romagna parte la vaccinazione dei cittadini ultra80enni che sono assistiti a domicilio, nella propria abitazione. Saranno i servizi di cure primarie della Ausl, che hanno in carico queste persone, a contattarle per fissare l’appuntamento, dando la precedenza a quelli in condizioni di maggiore fragilità. Si tratta di cittadini in tutta la regione, ai quali aggiungere i coniugi, che verranno vaccinati anche loro in qualità di caregiver. E subito dopo tutti gli altri ultraottantenni”.

L’annuncio via facebook arriva dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “Ovviamente si tratta di donne e uomini che non rientrano fra i degenti delle CRA – specifica Bonaccini – , già compresi fra i vaccinati della prima fase, insieme al personale sanitario e agli operatori delle CRA stesse. Abbiamo chiesto al Governo di vigilare sull’arrivo delle dosi programmate nelle prossime settimane: siamo pronti ad accelerare ed estendere la campagna al resto della popolazione da marzo e non ci devono essere più ritardi. Per iniziare il prima possibile la massiccia campagna di vaccinazione alla popolazione”.

🔴 Oggi in Emilia-Romagna parte la vaccinazione dei cittadini ultra80enni che sono assistiti a domicilio, nella propria…

Pubblicato da Stefano Bonaccini su Martedì 2 febbraio 2021

Saranno i servizi di cure primarie delle Aziende sanitarie, che hanno già in carico gli anziani per la loro assistenza domiciliare – spiega la Regione -, a contattare direttamente i cittadini per fissare l’appuntamento per la loro vaccinazione. Per quanto riguarda i criteri di precedenza, si baseranno sulle condizioni cliniche della persona, di cui le Asl sono già a conoscenza in quanto assistiti a domicilio: priorità ovviamente per chi presenta un quadro sanitario più fragile. Saranno utilizzati indifferentemente i vaccini Pfizer-Biontech o Moderna, a seconda della disponibilità dell’azienda sanitaria: in tutta la regione per il mese di febbraio sono attese più di 230.000 dosi di vaccino.

“Stiamo mettendo al sicuro nei tempi più rapidi possibili la generazione più colpita dalla letalità della pandemia – dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Diamo la precedenza alle persone più a rischio e facciamo tutti gli sforzi possibili per ampliare la popolazione target”.

In totale questa campagna di vaccinazione per gli anziani assistiti a domicilio coinvolgerà 62.656 anziani: 15.207 persone per i territori dell’Ausl della Romagna, 11.224 a Bologna, 9.060 a Modena, 8.616 a Reggio Emilia, 6.863 a Ferrara, 5.506 a Parma, 3.720 a Piacenza e 2.460 nel circondario di Imola. A questi numeri si devono poi aggiungere i coniugi in qualità di caregiver, che saranno quantificati al momento delle convocazioni telefoniche da parte delle Aziende sanitarie. Per gli anziani ospiti delle Cra la campagna vaccinale è iniziata alla fine del 2020, proprio con il Vaccine day del 27 dicembre: ad oggi sono più di 20.000 le somministrazioni effettuate nelle strutture socio-sanitarie agli over 80.

E proprio agli emiliano-romagnoli con più di 80 anni che non sono né ospiti di Cra né seguiti a domicilio dalle Ausl, come già annunciato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, invierà una lettera in cui, oltre alle ragioni per cui è bene vaccinarsi, fornirà tutte le indicazioni e le tempistiche per la prenotazione: i dettagli di questa parte della campagna vaccinale saranno illustrati già nei prossimi giorni. /JF

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