Esauriti i contributi covid per le imprese: 137 domande e bando chiuso in anticipo

Esauriti i fondi destinati a favore della ripresa in sicurezza delle attività economiche messi a disposizione da Comune di Piacenza e Camera di commercio.

E’ stata disposta la chiusura anticipata del bando destinato alla concessione di contributi per la ripresa in sicurezza delle attività economiche, nel quadro della emergenza sanitaria COVID-19. I fondi erano stati messi a disposizione dal Comune di Piacenza e dalla Camera di commercio, in virtù di una convenzione siglata lo scorso mese di dicembre. L’intervento congiunto dei due Enti è scaturito proprio dall’obiettivo comune di garantire un sostegno concreto alla imprenditoria locale, messa a dura prova dalla emergenza sanitaria.

Il bando si è attivato lo scorso 21 gennaio 2021 ed il termine di chiusura era fissato per il prossimo 30 aprile, prevedendo una dotazione finanziaria complessiva di 425mila euro, di cui 350.000 euro destinati alle imprese aventi sede o unità locale in territorio comunale e 75.000 euro alle imprese aventi sede o unità locale in territorio provinciale. Il 23 febbraio le domande pervenute sono state 137 con una richiesta di contributi complessivamente pari ad euro 660.541,20. Le imprese gravitanti sul territorio comunale sono 85, con una richiesta di contributo di circa 462.401,60 euro mentre le imprese situate in territorio provinciale sono state 52 con una richiesta di contributo di 198.139,60 euro.

Comune e Camera di commercio hanno pertanto convenuto di anticipare la chiusura dei termini del bando, considerata la ampia adesione e le numerosissime istanze di contributo inoltrate che hanno portato all’esaurimento del fondo disponibile ben prima dei termini di scadenza originariamente previsti. In tal senso, gli esponenti della Camera di Commercio, esprimono “ piena soddisfazione per il risultato raggiunto, ringraziando il Sindaco Patrizia Barbieri e l’intera Amministrazione Comunale per l’importante contributo profuso a sostegno del sistema economico piacentino e per la fattiva collaborazione fornita nell’individuazione e nella condivisione delle tematiche oggetto del bando e delle relative modalità di sostegno che, evidentemente, sono andate nella direzione dei bisogni e delle richieste avanzate dalle categorie economiche. Un virtuoso esempio di sinergia tra Istituzioni Pubbliche, volto al sostegno ed al rilancio del proprio territorio.”

“Soddisfazione per l’esito del bando”, per il quale l’Amministrazione comunale ha stanziato 350 mila euro, viene espressa dal Sindaco Patrizia Barbieri che evidenzia come “la proficua collaborazione con la Camera di Commercio ha permesso di individuare in tempi rapidi lo strumento più idoneo per rispondere in modo concreto alle necessità del nostro sistema economico locale, così duramente colpito dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Ringrazio Filippo Cella e l’Ente camerale, a nome di tutta la comunità piacentina, per la consueta sensibilità verso le esigenze del territorio e per l’impegno condiviso, nel quadro di collaborazione tra Enti e Istituzioni, che è lo strumento più efficace per garantire un sostegno tempestivo al sistema socio-economico locale e un supporto concreto alla ripartenza”.

Ha avuto, ora, inizio la fase di istruttoria e di verifica tecnica delle istanze, secondo l’ordine cronologico di ricevimento. L’obiettivo è quello di procedere con più Delibere successive di assegnazione dei contributi, al fine di velocizzare al massimo l’avvio della fase di erogazione a favore delle prime aziende beneficiarie e completare l’intero “iter” distributivo dei fondi, verso tutti i beneficiari, entro il prossimo mese di marzo. Il tutto, evidentemente, garantendo il massimo controllo dei requisiti e la piena regolarità della procedura pubblica attuata ma ponendo la doverosa attenzione anche alla tempestività delle erogazioni, consapevoli delle persistenti difficoltà che il sistema economico del territorio sta ancora affrontando nell’attuale e prolungata fase emergenziale.

Le spese cofinanziate erano legate all’acquisto e installazione di impianti, attrezzatture e dispositivi che consentissero di riattivare e di proseguire l’attività economica, con garanzia di massima protezione per i lavoratori e i terzi; all’attivazione di servizi di sicurezza; agli interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro; all’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro; all’acquisto di soluzioni disinfettanti e dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione al contagio. Il contributo viene riconosciuto in ragione del 70% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 10.000 euro per singola azienda o esercizio.

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