Fino a maggio attivo lo sportello Acli di supporto psicologico “Ira e insonnia problematiche più frequenti”

La nota stampa

Le ACLI di Piacenza hanno riattivato fino a maggio 2021 lo Sportello di assistenza psicologica aperto nella prima fase dell’emergenza sanitaria. Non si placano infatti i problemi di carattere psicologico causati dalla pandemia, così come testimoniato dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Psicologi che ad ottobre 2020 ha rilevato che il 51% della popolazione ha un elevato livello di disagio psicologico.

Da qui la decisione di riaprire l’attività di supporto a chi è in difficoltà, con il finanziamento dei fondi del 5×1000 alle ACLI e il contributo professionale di due psicoterapeute, Laura Mocchi ed Elena Nazzari, che spiegano “Durante il lockdown prevalevano ansia e panico, ora invece sono più frequenti irritazione, scatti d’ira, insonnia, inappetenza, diciamo che in generale ora i sintomi si stanno spostando sul versante della rabbia”. Lo Sportello di supporto psicologico Covid-19 prevede una prima consulenza gratuita telefonica e un ciclo di colloqui online o in presenza, a seconda dell’andamento della pandemia e delle esigenze della persona. “Come ACLI Piacenza teniamo molto a questo servizio – sottolinea il presidente Alessandro Candido – viste le adesioni ricevute la prima volta e la situazione attuale, di cui non si vede ancora chiaramente la fine, abbiamo deciso di riproporlo”.

Per informazioni e prenotazioni: dottoressa Laura Mocchi 348/8510069, dottoressa Elena Nazzari 348/7657913.

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