Ostensione Ecce Homo della Banca di Piacenza, successo per i concorsi di fotografia e pittura

Più informazioni su

Sono stati davvero tanti i partecipanti ai concorsi di fotografia e di pittura che la Banca di Piacenza ha bandito in occasione dell’Ostensione a Palazzo Galli dell’Ecce Homo di Antonello da Messina. Decine e decine le fotografie e i dipinti presentati, arrivati da tutt’Italia e anche dall’estero (Russia e Portogallo), a decretare un successo inaspettato dell’iniziativa collaterale all’evento culturale che la Banca ha organizzato a Palazzo Galli dal 28 novembre all’8 dicembre del 2020.

Sono intanto al lavoro le commissioni chiamate a giudicare i lavori in concorso. Presidente di entrambe le giurie è Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca; coadiuvato (per il concorso fotografico) da Giorgio Braghieri, presidente della Fondazione Opera Pia Alberoni e Patrizio Maiavacca, del Gruppo fotografico Idea Immagine; e – per il concorso di pittura – da Umberto Fornasari, della Fondazione Opera Pia Alberoni e Alessandro Malinverni, storico dell’arte e Conservatore del Museo Gazzola. La scelta per le commissioni non sarà semplice: sia per la qualità dei lavori presentati sia, come detto, per il numero considerevole di opere da prendere in esame. All’iniziativa hanno dato seguito anche alcune scuole primarie, fra le quali si è particolarmente distinta l’Elementare Sant’Orsola, con una settantina di lavoretti preparati con entusiasmo dalle diverse classi (dalla seconda alla quinta).

Le commissioni – verificati i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti per la partecipazione – procederanno a valutare in assoluta discrezionalità ed a proprio insindacabile giudizio l’assegnazione dei premi. Per il concorso fotografico, in palio una Mirrorless Canon EOS M50 (1° classificato), una action camera GoPro Hero 9 (2° classificato) e un Drone Dji Tello Boots Combo (3° classificato). Per il concorso di pittura, al vincitore andrà una Mirrorless Canon EOS M50; altri premi per il podio, un cofanetto Caran d’Ache 80 colori Museum e un temperamatite in metallo Edizione standard Caran d’Ache.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.