Reparto di Ortopedia diventa sede universitaria, “Il covid non ci ha fermato”

Dal primo marzo Ortopedia e Traumatologia sarà il primo reparto dell’ospedale di Piacenza a diventare a conduzione universitaria dell’Università di Parma.

Si tratta di un importante passo in avanti per l’integrazione tra l’Azienda Usl di Piacenza e l’Ateneo parmense, che sfocerà nei prossimi mesi nell’istituzione del nuovo Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia in lingua inglese. A seguito di concorso, il primario Pietro Maniscalco è stato nominato Professore ordinario dell’Università di Parma per il settore scientifico-disciplinare MED/33 “Malattie dell’apparato locomotore” ed entrerà in servizio già nei prossimi giorni. “E’ una notizia che avremmo dovuto dare un anno fa. E’ l’inizio di nuove opportunità che si aprono per il nostro ospedale, sul fronte della ricerca, formazione, un maggior numero di specializzandi nel nostro reparto – ha detto il direttore generale Luca Baldino -. Non è l’unica operazione di questo tipo che stiamo facendo, ci saranno altri reparti che diventeranno a conduzione universitaria, prima dell’apertura del nuovo corso di laurea. Un progetto, quest’ultimo, credo rappresenti un’operazione fondamentale per fare un salto di qualità fondamentale per la nostra sanità”.

“E’ vero, è un annuncio che avremmo dovuto dare un anno fa, ma è la dimostrazione che non ci siamo fermati, nonostante il covid. Ora stiamo portando avanti anche l’attivazione, a partire da settembre, del nuovo corso di laurea di medicina in lingua inglese – aggiunge il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri – di concerto con il rettore di Parma, Paolo Andrei, e con la Regione. E’ il messaggio che stiamo cercando di trasmettere in questi giorni alla città: il covid non ci ha fermati”.

“Tutte le università di medicina si rapportano direttamente con le aziende sanitarie del territorio di riferimento, perché l’attività assistenziale è integrata rispetto a quella di ricerca e di didattica. Parlare di sede ulteriore è il primo passo – spiega Paolo Andrei, rettore dell’università di Parma – affinché avvenga a Piacenza quello che è già accaduto a Parma, perché diventi una sede di riferimento a tutto tondo, per attivare poi nuove sedi in altri reparti. A questo punto l’ospedale di Piacenza diventerà universitario, un policlinico, opportunità importantissima e messaggio di grande speranza che lanciamo a tutta la Regione e all’intero paese. Mai come adesso è evidente come questo tipo di approccio, che coniuga ricerca, didattica e sanità territoriale, sia fondamentale nel dare risposte efficaci alla popolazione”.

“E’ un sogno che si realizza – commenta il professor Pietro Maniscalco – grazie all’impegno del direttore generale Baldino e al magnifico rettore Andrei. Quando me ne hanno parlato, due anni fa, non credevo che sarebbe stato possibile vedere a compimento questo progetto in così poco tempo, a maggior ragione in piena pandemia. Nasce una nuova avventura che riguarda sì l’ortopedia, ma riguarda tutto l’ospedale e Piacenza”.

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