“Sbloccare i ristori e aperture fino alle 21.30 in zona gialla”. Petizione online

Sensibilizzare sulla situazione – definita “ormai drammatica” – dei pubblici esercizi, formulando “richieste concrete indispensabili per la sopravvivenza della categoria”.

E’ l’obiettivo dell’iniziativa “Aiuta il tuo locale”, lanciata da Fiepet-Confesercenti Emilia Romagna, con la quale si chiede a esercenti e clienti di firmare una petizione a sostegno dei pubblici esercizi: tra le richieste lo sblocco del quinto decreto Ristori, “per poter accedere ai contributi promessi e già stanziati”, e la possibilità di rimanere aperti fino alle 21.30 se in zona gialla e alle 18 se in zona arancione.

“Così non possiamo più continuare – dice senza mezzi termini il coordinatore locale di Fiepet-Confesercenti Fabrizio Samuelli -. Chiediamo la possibilità di aprire fino alle 21.30 se in zona gialla, in modo da poter organizzare più turni, contrastando così assembramenti e consentirci di non morire. Ribadiamo che i primi a voler garantire la sicurezza sanitaria di clienti e lavoratori sono le nostre imprese. Il fatturato medio del settore nel mese di gennaio è stato del 2%, rispetto all’anno scorso, ed è chiaro che così rischiamo di chiudere; inoltre, anche l’accesso al credito si fa sempre più difficile, perché le banche cominciano a considerare ristoranti e bar attività a rischio. Riteniamo necessario concertare con i tavoli istituzionali, anche un progetto di rilancio del turismo, per non trovarci impreparati nel momento in cui questa situazione di crisi finalmente finirà.”

E’ possibile firmare la petizione a questo link.