Il Piacenza stende la capolista: Como battuto al Garilli (1-0) IL COMMENTO

PIACENZA – COMO 1-0 (in campo)
Corbari al 74′

Con una rete di Corbari ad un quarto d’ora dal termine il Piacenza supera al Garilli la capolista Como e porta a casa tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Una prova solida e decisamente positiva quella dei biancorossi, che hanno fatto meglio degli avversari nel primo tempo per poi colpire nella ripresa quando gli ospiti sembravano aver preso campo.

LA PARTITA – Il Piacenza recupera Marchi, che parte dal primo minuto in difesa insieme a Tafa e Simonetti. Corbari torna in mediana e prende il posto dello squalificato Suljic, in avanti la novità è Cesarini che torna titolare con Gonzi e Galazzi. Va in panchina invece De Respinis. L’avvio di gara è equilibrato e per venti minuti non succede nulla; Cesarini sciupa una potenziale occasione sbagliando l’appoggio in area per Galazzi, poi è Stucchi a mettere i guantoni sulla punizione dalla distanza di Arrigoni. Il Como non è mai pericoloso e il Piace inizia a guadagnare campo e a farsi vedere dalle parti di Facchin, chiamato alla risposta in angolo sulla bella conclusione di Cesarini, che poco prima in girata non aveva inquadrato la porta. Nel finale proteste biancorosse per un intervento ai danni di Pedone in area ospite, a farne le spese è Scazzola che viene espulso dal direttore di gara.

Corbari Piacenza calcio

La ripresa inizia su buoni ritmi, la prima conclusione è di Gonzi, parata in due tempi da Facchin. Il Como perde Dkidiak per infortunio, nel Piacenza Lamesta prende il posto di Galazzi. Meglio gli ospiti nella ripresa, i biancorossi provano a farsi vedere in ripartenza e protestano ancora per un atterramento di Cesarini in area su un invitante traversone di Palma. Ma ad un quarto d’ora dal termine un po’ a sorpresa il Piace passa: Gonzi vede l’inserimento di Corbari che sorprende la difesa, il tocco del centrocampista da pochi passi non è perfetto ma è quanto basta per superare Facchin. Il Como prova a rispondere, dalla panchina biancorossa entrano forze fresche con Scorza e De Respinis che prendono il posto di Visconti e di un ottimo Cesarini. I lombardi non riescono però a rendersi pericolosi e nel finale si complicano la vita con l’espulsione per doppio giallo del capitano Crescenzi. Ed è il Piace a sfiorare il raddoppio prima con una punizione di Palma, deviata, che quasi beffa Facchin, poi con la traversa centrata di testa da Corbari. Quattro minuti di recupero non cambiano le cose.

Domenica prossima trasferta a domicilio della Pro Sesto.

Corbari Piacenza calcio

 

“Vittoria esaltante, la salvezza è più vicina” IL COMMENTO di Luigi Carini – Como è in vetta alla classifica; il Piacenza lotta nelle retrovie per evitare i play out. Questo dice la graduatoria, il campo, però, dice tutt’altro perché la squadra biancorossa vince con pieno merito mettendo sul campo qualità superiori, non tanto sul piano tecnico ma su quello agonistico e tattico.
Ancora una volta i ragazzi in biancorosso hanno dato prova di grande generosità e grande applicazione tattica. Praticamente non hanno concesso nulla agli avversari: solo un paio di tiri velleitari ma non pericolosi. Questo grazie ad una difesa davvero impeccabile ben sostenuta dall’instancabile lavoro dei vari Pedone, Palma, Gonzi e quel Cesarini finalmente convincente. Una nota a parte merita Corbari sempre protagonista in tutte le zone del campo ed il cui inserimento in occasione del gol è davvero un autentico preziosismo.
Scazzola recupera Marchi e può mandare in campo quello che, a nostro avviso, è lo schieramento più opportuno, ovvero un 5-3-2 senza attaccanti di ruolo visto e considerato che la rosa non offre interpreti adeguati.
Il Como ha doti superiori in fase di palleggio e ciò gli consente una maggior facilità e precisione nel giro palla. Ciò consente un maggior risparmio energetico. La conseguenza è che il Piacenza, dopo un ottimo primo tempo, è costretto ad abbassarsi sempre più nella ripresa, ma appena cala la pressione dei lariani i biancorossi sono pronti a colpire in contropiede e non a caso in uno di questi, condotto magistralmente da Gonzi e finalizzato brillantemente da Corbari, realizzano una rete di estrema importanza perché, probabilmente, significa salvezza. Esattamente lo stesso copione con cui il Piacenza aveva superato un’altra big del campionato (l’Alessandria), il che significa espressione di schemi e non di episodi casuali.
In definitiva una vittoria che definirei esaltante per come conquistata e difesa. La squadra ha dimostrato un’ottima organizzazione di gioco, ordine e splendida condizione fisica. Indiscutibile merito dell’allenatore i cui pregi sono oggi ampiamente riconosciuti.
Ora il pericolo maggiore sarebbe quello di staccare la spina nell’illusione di aver raggiunto il traguardo sperato. Non è ancora così anche se ci siamo molto vicini.

LA CRONACA

Finita la partita: grande prestazione del Piacenza che stende la capolista con un bel gol di Corbari.

Non demorde il Piace, Lamesta e De Respinis spingono e costringono H’Maidat al fallo laterale.

Quattro di recupero.

Traversa di Corbari sull’amgolo battuto sul secondo palo.

Punizione conseguente dal limite dell’area, palla deviata e corner all’89esimo.

Secondo giallo per Crescenzi all’88’ per una gomitata a Corbari, il Como finisce in dieci.

Il Piacenza conduce ancora il gioco spingendosi in avanti.

Piacenza Como Garilli

Giocata di Lamesta all’83’ che da circa trenta metri conclude ma la sfera esce.

Ci prova Palma all’82’ con una conclusione di prima intenzione di collo, palla out.

Doppio cambio per il Piacenza all’81’: De Respinis per Cesarini, Scorza per Visconti.

Vantaggio del Piacenza al 74′ con Corbari, Gonzi vede sul lato opposto Corbari che sfiora la palla dopo il rimbalzo quanto basta: palo e poi rete.

Piacenza Como al Garilli

Occasione per il Piacenza, al 70′ contropiede con Cesarini che apre sulla sinistra dove Palma crossa sul secondo palo e Gonzi viene atterrato nell’area piccola: proteste ancora da parte biancorossa ma nulla da fare.

Al 70′ il Como spreca con Arrigoni, che si libera e poi calcia: palla che termina alta sopra la traversa.

Dentro Lamesta per Galazzi al 63′.

Si rifà avanti il Como: al 62′ calcio d’angolo, dopo una respinta Walker raccoglie la sfera e tenta la giocata in area ma la retroguardia sventa.

Piacenza Como al Garilli

Biancorossi che non sono riusciti a concretizzare la mole di gioco prodotta sino ad ora.

Al 57′ atterrato Gonzi al limite, punizione per il Piace: palla che attraversa l’area e viene spedita in corner.

Al 53′ Cesarini in area impagna ancora Facchin, il Piacenza ci prova.

Al 49′ ci prova Gonzi, Facchin in due tempi la blocca.

Ripresa iniziata.

Piacenza Como

Prima frazione che ha visto i biancorossi uscire alla distanza: più pericolosi della capolista e con le recriminazioni per un rigore non concesso, costato il cartellino rosso per proteste a mister Scazzola.

Finisce il tempo al Garilli.

Espulso Scazzola al 45′ che viene cacciato dal direttore di gara per le proteste per il presunto rigore in favore dei suoi non fischiato.

Al 43′ proteste del Piacenza per un intervento dubbio in area con un biancorosso finito a terra.

Giallo anche per Palma al 41′.

Ammonito Corbari al 39′ per un intervento falloso su Gabrielloni.

Al 38′ rinvio di pugni di Stucchi su corner, la riprende Gatto che calcia fuori.

Ancora Cesarini al 36′ con un tocco morbido sul secondo palo, Facchin ci mette la manona non senza affanno e si rifugia in angolo. Primo intervento impegnativo dell’estremo lariano.

Cesarini al 34′ prova la girata ma la palla termina altissima.

Piacenza Como al Garilli

Piacenza più intraprendente nelle fasi centrali del tempo, per il Como cartellino giallo anche a Solini per un brutto fallo a gamba tesa su Pedone. Arbitro magnanimo nella circostanza.

Galazzi si rende pericoloso al 31′ servito solo in area crossa al centro ma la difesa del Como allontana.

Al 30′ ci prova Gatto dal limite dell’area ma la palla finisce a lato.

Al 23′ Cesarini scappa verso la porta del Como ma subisce il fallo da dietro di Iovine che viene ammonito.

Al 21′ primo corner per il Piacenza, ma non succede niente.

Al 20′ primo intervento di Stucchi su tiro di Arrigoni: botta da fuori, il portiere biancorosso devia in angolo.

Al 18′ ammonito Tafa per un fallo su Gabrielloni.

Fallo di Crescenzi su Cesarini al 16′: punizione per il Piacenza, ma dopo il calcio nulla di fatto.

Cesarini entra in area ma sbaglia l’appoggio per Gonzi, Piacenza sprecone al 15′.

Piacenza Como

Al quarto d’ora zero a zero senza tiri in porta al Garilli, ma adesso il Como fa la partita.

Dalla destra cross di Palma respinto dalla difesa lariana.

Spunto offensivo del Piacenza al 10′ ma il fallo di Cesarini su Crescienzi consente agli avversari di ripartire.

Como che comincia ad affacciarsi più spesso nella metà campo biancorossa.

Prime fasi del match di studio, non ci sono sussulti.

Partita iniziata al Garilli.

Biancorossi in campo con il 3-4-2-1 con Stucchi confermato in porta, mentre in difesa Tafa e Corbari saranno affiancati da Marchi recuperato in extremis. Agli esterni Simonetti e Visconti, mentre al centro ci sono Pedone e Palma. Dietro all’unica punta  Cesarini, ci saranno Gonzi e Galazzi.

Garilli Piacenza Como

Piacenza con il 3-4-2-1 che vede Stucchi in porta a sorpresa, mentre in difesa Tafa e Corbari sono supportati centralmente da Marchi recuperato in extremis. Sugli esterni spazio a Simonetti e Visconti, mentre al centro è spazio a Pedone e Palma. Alle spalle dell’unico riferimento offensivo Cesarini, ci saranno Gonzi e Galazzi.

A dirigere la gara del “Leonardo Garilli” tra Piacenza e Como sarà. Alberto Fiero della sezione di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Dario Gregorio (Bari), Giovanni Mittica (Bari) e Marco Emmanuele (Pisa).

La formazione biancorossa schierata da Scazzola con il recuperato Marchi che parte dall’inizio, in porta confermato Stucchi. Mancano gli infortunati Battistini e Martimbianco, Maio e lo squalificato Sulijc.

Terzo impegno in sette giorni per il Piacenza. Il più difficile visto che al Garilli c’è la capolista Como reduce oltretutto dal ko contro l’Albinoleffe e quindi a caccia di riscatto.

La squadra di Scazzola, a sette partite dal termine dal campionato, occupa l’ultimo posto utile per la salvezza diretta con 33 punti, ma la classifica in questo momento risente dei diversi rinvii di partite a causa del Covid: i biancorossi devono guardarsi alle spalle, con l’Olbia a quota 31, ma con ben quattro partite ancora da recuperare (anche la gara di domenica con la Juve Under 23 è stata rinviata causa Covid), Giana Erminio a 31 (una gara in meno) e Pistoiese a 27 (due gare in meno). Ci sarà quindi da lottare per evitare la pericolosa coda dei playout.

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