Nuovi colori per la sede del centro antiviolenza, Scardi “In aumento segnalazioni da amici o vicini delle vittime” foto

Nuovi colori per la sede del Centro Antiviolenza Città delle Donne di Piacenza. Anzi, Un Po’ di Colores: a rinnovare i locali dell’associazione sono stati Giulia Casana e Lucas Martin Job, uniti dalla passione per l’arte e la decorazione.

“Lucas e Giulia hanno fatto veramente un bellissimo lavoro – spiega la presidente Donatella Scardi -, li ringrazio davvero con il cuore. Sono riusciti a donare una nota di serenità alla nostra sede, cosa molto importante per chi svolge un’attività come la nostra”.

Che non si è certo fermata in questo anno stravolto dal covid. “Abbiamo dovuto interrompere le attività di laboratorio, ma non i colloqui con le donne che chiedono il nostro aiuto, ovviamente rispettando le prescrizioni anti contagio. Durante il lockdown le emergenze non sono diminuite, anzi sono aumentate”.

Così come le segnalazioni da parte di terzi: amici o vicini che hanno smesso di voltarsi dall’altra parte nel rispetto del vecchio adagio ‘tra moglie e marito non mettere il dito”.

“E’ una tendenza diffusa – commenta la presidente del centro antiviolenza – e che segna un cambio di sensibilità da parte dell’opinione pubblica. Qualche tempo fa le segnalazioni di questo tipo erano due o tre all’anno. A Piacenza, nell’ultimo anno, ne avremo ricevute una quarantina, da parte di conoscenti o vicini di casa della vittima che decidono di farsi avanti. E’ stato un percorso lento, ora vediamo che finalmente le coscienze di stanno muovendo”.

Il pensiero non può non andare a Angela Romanin, coordinatrice dei centri antiviolenza dell’Emilia Romagna, scomparsa improvvisamente nei giorni scorsi. “Si è spesa tantissimo – ha detto Scardi – per l’attività di centri come il nostro, promuovendo proprio il cambiamento culturale nell’approccio alla violenza di genere. Questo otto marzo lo dedichiamo a lei”.

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