Oggi la firma del nuovo Dpcm con le regole fino a Pasqua: stretta anche sulla scuola
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Il nuovo Dpcm del Governo in vigore dal prossimo 6 marzo è previsto per oggi, il premier Mario Draghi dovrebbe firmarlo in giornata con alcune novità nelle restrizioni delle prossime settimane. Nessun allentamento è previsto per ristoranti e palestre, mentre dovrebbe essere confermata la riapertura di cinema e teatri nelle zone gialle a fine mese.
Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo, fino al 6 aprile. Le restrizioni, dunque, riguarderanno anche le festività pasquali. Una prima stretta interesserà – secondo le anticipazioni – la scuola. Dalla prossima settimana, infatti, tutte le scuole, anche le materne ed elementari, saranno chiuse nelle zone dichiarate “rosse”, mentre non è ancora chiaro cosa potrebbe accadere per le zone arancioni e gialle: per questo è stata convocata una seduta per un ulteriore confronto con i presidenti di Regione. Sono anche previste alcune riaperture, in particolare – come annunciato dal Ministro Franceschini – dal 27 marzo riapriranno nelle zone gialle sulla base di specifici protocolli i cinema e i teatri, mentre sarà possibile andare al museo anche nei week end.
Piacenza si trova in zona arancione ma ci sono aree dell’Emilia Romagna e limitrofe della Lombardia (come Cremona) dove sono già in vigore limitazioni più stringenti.
Chiuse tutte le scuole nelle zone rosse – Nelle zone rosse tutte le scuole – stando alle indicazioni del Cts – dovrebbero essere chiuse. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l’incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore: in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori è prevista la didattica è in presenza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75%. Nel testo della bozza del Dpcm si introduce un ulteriore misura: “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”. Nelle zone rosse lo stop dovrebbe rigiuardare anche le attività di barbiere e parrucchiere. Nella bozza del nuovo provvedimento restano vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
Cinema e teatri aperti dal 27 marzo, musei anche nel week end (in zona gialla) – A decorrere dal 27 marzo 2021 in zona gialla spettacoli saranno aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi. Così si legge nella bozza del Dpcm. Il ministro Franceschini ha annunciato l’accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend (questi ultimi per ora aperti in questa stessa fascia solo nei giorni infrasettimanali).
Vietati gli spostamenti tra le regioni – Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni. E’ consentito recarsi nelle seconde in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile invece – a meno di urgenti e necessari motivi – se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro. Sono vietati i viaggi per turismo.
Negozi chiusi in zona rossa – Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati. Ristoranti sempre chiusi alla sera anche nelle zone gialle.
Restano chiuse piscine e palestre – Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l’andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore.
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