Piacenza non rinuncia allo sport, la 25^ Placentia Half Marathon diventa virtuale

Per il secondo anno consecutivo la Placentia Half Marathon è stata costretta, a causa della pandemia, ad alzare bandiera bianca, ma gli organizzatori non si arrendono: dopo la “Home Edition” del 2020 arriva la Virtual Half Marathon.

La partenza “ufficiale” è quella del 9 maggio, ma sarà possibile correre anche in una data compresa tra il 3 e l’8 maggio: il cuore dell’idea è una apposita app, installabile su device android e ios, che funziona da interfaccia con l’evento virtuale, scandendone i tempi. Dopo essersi iscritti proprio come ad una gara reale, agli atleti viene data una finestra di start e un tempo massimo, durante il quale vengono tracciati e “misurati” da TDS, la principale azienda italiana di cronometraggio gare. Il tracciamento è reso disponibile al pubblico, che può vedere in ogni momento dove si trova la persona seguita, e viene aggregato ai dati degli altri concorrenti in modo da fornire una classifica in tempo reale in ogni punto del percorso “ufficiale”. Il tracciamento diventa dunque un mezzo per poter continuare ad avere tutti (o quasi) i servizi consueti in una gara: cronometraggio, classifica ad ogni km, sms o mail con i risultati, diploma di partecipazione.

depliant 21,097 km

depliant virtual

Durante tutta la settimana che precede la “virtual PHM” sarà possibile partecipare alla “21,097 km in 7 giorni” durante la quale saranno conteggiati e sommati i km percorsi con l’obiettivo di riuscire a percorrere la distanza kilometrica di una mezza maratona. Per avere contezza dei tempi e soprattutto dei km percorsi ci serviremo della piattaforma STRAVA.COM, probabilmente la più seguita dagli sportivi di tutto il mondo. “L’obiettivo che ci prefiggiamo – spiegano i promotori – è di creare gruppi Placentia Half Marathon all’interno della piattaforma Strava, seguiti da tanti appassionati e di coinvolgere anche tante altre persone creando dei veri e propri “gruppi virtuali” di cammino”.

depliant strava

Gruppi di cammino – L’associazione piacentina Progetto Vita, conosciuta per quanto è riuscita a fare nella lotta contro la morte improvvisa da arresto cardiaco attraverso l’uso e la diffusione di defribillatori, da alcuni anni opera attivamente anche nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie attraverso il progetto Life Style. Tre semplici regole alle quali si deve aggiungere la corretta informazione per conseguire una matura conoscenza in merito ai rischi che si corrono ed ai comportamenti da adottare: camminare per 30 minuti al giorno a passo veloce; interrompere la sedentarietà ogni 30 minuti; seguire la dieta mediterranea.

“Affiancheremo e sosterremo questo progetto, con la supervisione e la collaborazione di Progetto Vita, attraverso lo sviluppo di gruppi di cammino (e corsa) utilizzando la già citata piattaforma online “Strava” dando vita ad un gruppo denominato “PHM – Gruppi di cammino””. Le informazioni saranno, con la supervisione di Progetto Vita e di specialisti medici, diffuse attraverso newsletter, canali social ed i media locali. Il “gruppo virtuale” sulla piattaforma Strava si pone l’obiettivo di dare un minimo di continuità alla grande esperienza dei “gruppi di cammino” che tanto successo stavano iniziando ad ottenere prima della pandemia. La Regione Emilia-Romagna, segue da anni questa attività attraverso il progetto “basta poco e ci guadagni in salute” e la conseguente “mappa della salute” con indicati 130 gruppi di cammino, 180 associazioni per sport dedicato alle persone disabili, tutte le palestre: un patrimonio che non si deve perdere”.

Attività sportiva post covid – Tra i progetti anche quello di dar vita ad un gruppo denominato “lo sport dopo il covid, per unire (per ora solo virtualmente) persone che abbiano sconfitto il covid e vogliano iniziare, o già pratichino, attività di corsa o cammino. Il “gruppo” per ora si riunirà attraverso la piattaforma Strava ed una pagina Facebook dedicata

Giornata dello “sport durante il covid” – Domenica 9 maggio dalle ore 9 alle 13 si terrà in piazza Cavalli una sorta di “giornata dello sport” con modalità sicuramente diverse da quelle che ci si era abituati a vedere nelle precedenti edizioni della PHM. Saranno presenti alcuni membri del Comitato organizzatore che in modo simbolico aspetteranno l’arrivo della “Virtual PHM”. Saranno allestite delle “stazioni informative” riguardanti “lo sport durante il covid”, sempre a cura di esperti medici e si ringrazieranno pubblicamente gli operatori sanitari per l’opera svolta nella lotta alla pandemia.

Minimaratona Pedibus – La vocazione ambientale della Placentia Half Marathon è fortemente rispettata anche in questa iniziativa, grazie soprattutto alla fattiva collaborazione con Ceas Infoambiente con il quale si organizza la Minimaratona Pedibus (iniziativa che ha sempre visto la partecipazione di almeno 5000 persone). In “era covid” anche la Minimaratona Pedibus sarà in forma virtuale attraverso un lavoro di coinvolgimento delle famiglie attraverso le scuole Primarie.

Solidarietà – La storia della Placentia Marathon è la dimostrazione che la solidarietà nei confronti dei più deboli non è l’ultimo degli obiettivi. In 24 edizioni Placentia Marathon ha devoluto ad Unicef oltre Ottocentomila euro. Negli ultimi anni i fondi raccolti sono suddivisi tra Unicef e varie associazioni del territorio, diverse per ogni edizione. Quest’anno il ricavato sarà devoluto ad Unicef per il progetto vaccinazione covid e a Progetto Vita.

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