Quanti sono stati i morti nel 2020: a Piacenza il 45% in più

Nel 2020 in Italia sono morte 746mila e 146 persone, 100mila 526 in più rispetto alla media dei cinque anni precedenti.

L’aumento complessivo è stato del 15,6 per cento: ma la percentuale è assai differente da provincia a provincia e anche da comune a comune. A Piacenza (nel comune capoluogo) nell’arco del 2020 sono decedute 1830 persone, mentre la media degli ultimi 5 anni indica il numero di 1262, significa che ne sono morte il 45% in più. Il comune della provincia dove questa percentuale è più alta è quello di Gazzola, dove raggiunge il 92,7 % (seguono Cadeo e Pontenure), mentre sono sette i comuni su 46 della nostra provincia dove il saldo dei decessi è negativo rispetto al quinquennio precedente.

Qui sotto la MAPPA interattiva:

Lo dicono i dati dell’Istat nell’ultimo report sull’ “Impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità 2020” realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Nell’ultimo aggiornamento sono inseriti anche i dati di dicembre, che consentono di analizzare l’andamento dei decessi di tutto il 2020. Un rapporto importante perché mostra l’impatto dell’epidemia da coronavirus sulla mortalità nelle sue diverse fasi: la prima, tra marzo e aprile 2020, e la seconda nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il confronto tra il numero di morti del 2020 rispetto alla media dei cinque anni precedenti è utile per capire quale sia stata la sovramortalità, cioè quante persone siano morte in più rispetto al passato.

Il sistema di sorveglianza nazionale sul Covidha registrato 75.891 decessi causati dal virus, un numero più contenuto rispetto ai 100.526 in più della media 2015-2019: una differenza che si spiega con i decessi sfuggiti al sistema di tracciamento dei contagi, in grande difficoltà nei primi mesi dell’epidemia.

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