Vendita mimose, “Non alimentare abusivismo, danno per chi opera nella legalità”

Non approfittare della ricorrenza dell’8 marzo per alimentare l’abusivismo. E’ l’invito del sindaco di Carpaneto, Andrea Arfani, rivolto ai cittadini.

“Con la ricorrenza della “Giornata internazionale della donna”, ogni anno si verificano fenomeno di vendite abusive di fiori, poste in essere da soggetti privi delle necessarie autorizzazioni e licenze. È necessario contrastare questi comportamenti, per un duplice ordine di ragioni – scrive il primo cittadino -. Da un lato, ciò comporta violazione di norme, e come tale deve essere perseguito e sanzionato. Dall’altro lato, si tratta di un’incisione profonda di chi svolga la propria attività commerciale nel rispetto delle regole, con tutte le formalità e gli adempimenti che la legge richiede”.

“Per queste ragioni, si richiama l’importanza, civica e giuridica, di rivolgersi, per gli acquisti, soltanto ad esercenti autorizzati, sì da evitare già a monte di portare flussi di affari a chi si muova nell’abusivismo. Parallelamente, è necessaria una capillare attività di controllo, per individuare chi svii dalle regole, al fine di interrompere questa attività, e irrogare le dovute sanzioni”. “Siamo convinti – conclude – che attraverso questa stretta collaborazione sia effettivamente possibile ottenere importanti risultati di contrasto all’abusivismo, che si traducono anche nel sostegno e nel rafforzamento degli esercenti commerciali, che fanno del rispetto delle regole il punto centrale della propria attività quotidiana”.