Vigor, campionato finito. Rossetti “Decisione presa non a cuor leggero”

Stagione finita, al di là di come si evolverà la situazione calcistica. La Vigor Carpaneto ha manifestato ufficialmente (attraverso la PEC inviata nei tempi richiesti al comitato regionale Figc-Lnd Emilia Romagna) la propria posizione, ossia quella di non riprendere il proprio cammino nel campionato di Eccellenza emiliana, dove i biancazzurri erano inseriti nel girone A. Così, il campionato della squadra allenata da Francesco Cristiani è giunto ufficialmente al termine per questa stagione, con l’unica partita (escludendo la Coppa) giocata e persa sul campo del Rolo alla prima giornata.

A spiegare le motivazioni della scelta è il presidente Giuseppe Rossetti. “Dopo la sospensione – afferma Rossetti, al timone biancazzurro dall’estate 2012 – ero sempre stato propenso a un no pur riservandomi di decidere a tempo debito; ora con l’evolversi della situazione e le lungaggini burocratiche federali siamo arrivati a questa decisione. Vedo con piacere che in tante società in Emilia Romagna, ma anche in altre regioni, la pensano come noi, frutto probabilmente di problematiche importanti esistenti e percepite”. Quindi si addentra nel contesto. “Le istituzioni calcistiche non ti salvaguardano, con un continuo rimpallo di responsabilità e di potestà di scelte e ho anche dubbi che l’Eccellenza riesca effettivamente a ripartire. Inoltre, a livello sanitario ci sono responsabilità importanti e continui tamponi da effettuare, dovendo seguire, per quanto è concesso sapere per ora, il protocollo previsto per la serie D”.

Infine conclude l’excursus. “Se qualche società intravede la possibilità di arrivare più facilmente in quarta serie, ovviamente libero di farlo. Io sinceramente non amo le scorciatoie: a Carpaneto ho vinto quattro campionati e le emozioni e le soddisfazioni non sarebbero le stesse in un mini-torneo come diventerebbe la nuova Eccellenza. Certamente mi spiace per i ragazzi, ma come ho detto anche in passato ancora ora stiamo combattendo contro una pandemia e ci sono settori della società ancora più importanti del calcio da mettere davanti. Lo dico da grande appassionato del pallone e del Carpaneto, non certo a cuor leggero”.

La Vigor, dunque, si ferma qui. “Per chi non riparte – prosegue Rossetti – c’è il tempo per organizzarsi al meglio per poter progettare il prossimo anno calcistico”. Per il Carpaneto dopo l’estate sarà Eccellenza? “Ora non mi sento di dirlo con certezza, ma vorrei che la Vigor ripartisse anche perché andremmo nel centenario di fondazione (1922, ndc). Mi auguro si vada avanti con me, o con altre figure o ancora con me come sostegno”.

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