Buona Destra “Cene all’aperto al sabato per aiutare i ristoratori senza dehors”

La nota stampa

Come auspicato anche da noi di Buona Destra nei giorni scorsi, è finalmente possibile ripartire: il premier Draghi ha annunciato che dal prossimo 26 aprile, in zona gialla, bar e ristoranti – tra le categorie più colpite dalla pandemia, insieme a lavoratori dello spettacolo e dello sport – potranno riaprire anche di sera. All’aperto e fino alle ore 22. E’ evidente che non tutti i ristoranti e i bar hanno la possibilità di fruire di spazi all’aperto, così come è evidente che non sarà agevole cenare in strada alle nostre latitudini, già dalla prossima settimana. Non perdiamo, però, di vista la grande possibilità che si apre per tutti, non solo per gli operatori del settore: riappropriarsi delle strade, delle piazze, degli spazi comuni.

Così come per lo smart working, noi di Buona Destra riteniamo che si debba fare tesoro della conquista che il covid ha portato in tema di occupazione del suolo pubblico: da quando se ne è liberalizzato l’uso, gli esercenti di bar e ristoranti possono occupare spazi ulteriori e distanti da quelli in precedenza limitati dalla vetrina dei propri esercizi. Questa frontiera deve essere mantenuta anche dopo il covid e indipendentemente dal covid, perché ci ha dimostrato quanto più belle siano strade e piazze, e quanto più viva risulti la città. Pensiamo che l’eccezione debba diventare la regola.

Per inaugurare questa nuova stagione, proponiamo all’assessore al commercio di farsi promotore di un’iniziativa che possa attraversare l’intera estate: cene e apericene del sabato sera in vari luoghi della città. Dalle centrali piazza Cavalli, piazza Duomo, piazza Sant’Antonino, piazza Borgo, ad ogni altro spazio idoneo ad accogliere eventi di questo tipo (campi di calcio dei quartieri o oratori), contemplando calendari di rotazione in favore di quegli esercenti che, pur non avendo il proprio locale in prossimità delle zone individuate, manifestassero interesse e volontà di partecipare all’iniziativa.

La Buona Destra di Piacenza chiede, dunque, alla giunta di rendere ordinaria la norma emergenziale adottata in tema di ampliamenti degli spazi esterni per le attività di pubblico esercizio, nonché di promuovere un appuntamento di convivialità settimanale all’aperto per l’estate. Ciò al fine di cogliere un triplice obiettivo: aiutare le attività economiche in difficoltà; rivitalizzare un centro storico che da ben prima della pandemia assiste alla chiusura inesorabile di tante attività; favorire occasioni di socializzazione per tutti noi, da troppo tempo costretti a clausure contro natura.

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