“Piacenza in zona gialla, continuiamo a rispettare le regole”. 61 sanzioni nell’ultima settimana

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“Da oggi la Regione Emilia Romagna è passata in “zona gialla”: la nuova classificazione, con le graduali riaperture dei pubblici esercizi, il rientro in presenza degli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado. E’ un primo passo verso la riconquista di quella ripresa economica e sociale che tutti desideriamo e attendiamo con sempre maggiore impazienza. Un passo avanti che deve essere fatto con la partecipazione attenta e consapevole di tutti: regole meno restrittive, mentre il virus continua a circolare e mietere vittime, richiedono un’adesione più generalizzata e attenta. Nessuno si tiri indietro”.

E’ l’appello lanciato dalla Prefettura di Piacenza. “Nelle attività quotidiane, rispettiamo le regole generali ormai ben note, utilizzando distanziamento, mascherine, lavaggio mani, ventilazione dei locali, applicazione protocolli e linee guida, secondo le responsabilità di ciascuno, a tutela nostra, dei nostri cari e di quanti entrano in contatto con noi, evitando gli assembramenti, in grado di farci tornare tutti indietro a condizioni più restrittive e dannose per l’economia”.

I CONTROLLI – Nell’ultima settimana di zona arancione – dal 19 al 25 aprile – le Forze di Polizia hanno effettuato nel piacentino, nell’ambito delle attività generali di prevenzione e controllo del territorio, 594 servizi con l’impiego di 1253 uomini. Nello stesso arco temporale, nell’ambito dei controlli Covid, sono state controllate 1378 persone e 48 attività ed accertate 60 sanzioni a carico di cittadini ed una nei confronti di un esercizio commerciale. Solamente nel fine settimana, i controlli hanno interessato 371 persone e 11 attività, con 28 sanzioni elevate a carico di cittadini e una ad un esercizio commerciale. Complessivamente, dall’8 marzo 2020 e sino alla giornata del 25 aprile 2021, sono state controllate 126.646 persone e 7.522 esercizi commerciali, con 4.161 persone e 90 esercizi commerciali sanzionati.

“I controlli ci sono e si manterranno intensi – sottolinea la Prefettura -, ma resta fermo che nessuna azione di controllo può sostituire il buon senso e la collaborazione dei singoli cittadini come, peraltro, è sempre avvenuto in questi mesi da parte della comunità piacentina”.

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