Riduzione anidride carbonica, il Comune di Gragnano aderisce al patto per clima e energia

Il Comune di Gragnano Trebbiense (Piacenza) ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia per la riduzione della anidride carbonica su scala locale.

“Dopo aver aderito nel 2015 al primo patto dei Sindaci lanciato dalla Commissione Europea nel 2008 – si legge in una nota del Comune -, l’Amministrazione conferma il proprio impegno sul tema ambientale aderendo al nuovo Patto che mira a coinvolgere la comunità locale nel raggiungimento dell’obbiettivo della riduzione della CO2 del 40% entro il 2030 e ad accrescere la propria resilienza, attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio e informazione ed educazione.

Si tratta del PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il Clima) – spiega la nota – che partendo dalla valutazione delle attuali emissioni individua le azioni da perseguire e che potranno riguardare l’edilizia privata e pubblica, l’illuminazione pubblica, il trasporto, la mobilità e i trasporti e la produzione locale di energia. L’intenzione del Comune è di procedere alla redazione di questo strumento di concerto con tutti i Comuni dell’Unione della Bassa Val Trebbia Val Luretta a cui è delegato il ruolo di coordinamento nonché la presentazione della domanda di partecipazione al bando regionale di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n° 218 del 15/02/2021 al fine del conseguimento dei contributi regionali in materia”.

Il sindaco Patrizia Calza, in occasione della discussione in Consiglio ha ricordato come questa decisione si inserisca “a pieno titolo nel percorso già avviato dal Comune nel 2013 e volto ad assicurare particolare attenzione ai temi ambientali. Tematiche che ora ricomprendono anche la necessità di rendere i territorio sempre più resilienti a fronte dei cambiamenti climatici in corso. La realizzazione di diversi percorsi ciclabili, l’efficientamento energetico della scuola media, la sostituzione delle vecchie lampade con luci a Led nell’illuminazione pubblica nonché l’implementazione delle colonnine di ricarica per auto elettriche vanno in questa direzione. Senza contare la realizzazione della centrale a cippato con filtro a vapore per l’abbattimento delle polveri sottili, realizzato nel 2014 a servizio di tutti gli edifici pubblici. Ciò che è stato finanziato anche grazie ad un contributo regionale ottenuto proprio in virtù della partecipazione al Patto dei Sindaci. Contiamo, con l’adesione al nuovo Patto, di poter accedere a nuove opportunità finanziarie per i progetti sul tema energetico e di adattamento climatico”.

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