“Aiutiamo le persone a uscire dalla zona grigia”, dalla Fondazione 65mila euro all’anno per contrastare l’emergenza casa

“Aiutiamo le persone a uscire dalla zona ‘grigia’, con progetti di welfare che aiutano la tranquillità sociale”.  Così il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Massimo Toscani, nel rinnovare il sostegno a due progetti di welfare, ‘Casa tra le case’ e il centro di prima accoglienza per persone senza fissa dimora nell’ostello Don Zermani.

Attività che non sono meramente assistenziali, ma di ascolto e accompagnamento, come hanno spiegato Mario Idda direttore Caritas e Gianluigi Rubini, presidente La Ricerca, promotori dei due progetti. “Casa tra le case” (contributo 40 mila euro all’anno dalla Fondazione) mira a dare un aiuto a persone in disagio abitativo. Dal 2016, quando è partito il progetto, sono state attivate 106 ospitalità, per 57 famiglie e 49 singoli, per un totale di 245 persone. La durata dell’accoglienza varia dai 6 ai 18 mesi, si sono già conclusi 76 progetti, di questi al 93% in maniera positiva. Per le persone coinvolte vengono attivati anche percorsi di sostegno lavorativo e educativo.

Il progetto di accoglienza per persone senza fissa dimora (25 mila euro all’anno l’impegno per la Fondazione) è partito invece il 4 gennaio 2021: nell’ostello Don Zermani sono stati ricavati 5 posti letto con bagno, nel rispetto del distanziamento previsto. Fino ad ora sono state accolte 9 persone, per un periodo di accompagnamento di breve – medio periodo, durante il quale alcuni hanno trovato lavoro. Progetti che sono complementari all’Emporio Solidale, che nel difficile anno della pandemia ha visto triplicare il numero di famiglie accolte: dalle 70 nel periodo pre covid, si è arrivati a oltre 210 (152 richieste più altre 60 famiglie in rinnovo). “Sono due i bisogni principali: casa e lavoro. E’ ciò che serve per la tranquillità sociale – continua Toscani -. Se vogliamo investire nel welfare non è possibile farlo attraverso interventi spot, ma con continuità se si tratta di proposte che funzionano, ed è quello che abbiamo deciso di fare rinnovando il nostro sostegno a questi due progetti”.

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