Con “Andromaca”, dopo più di un anno gli studenti delle superiori tornano a teatro

Da “Torniamo subito” a “Siamo tornati”: il Teatro Filodrammatici di Piacenza riapre al pubblico. E lo fa rivolgendosi ai giovani delle scuole superiori, con un appuntamento speciale che vede coinvolte 18 classi del Liceo “Gioia” e del Liceo “Respighi”.

In scena “Andromaca” da Euripide, uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia. Due recite serali, lunedì 31 maggio e martedì 1° giugno alle ore 19.30, e due matinée, martedì 1° giugno alle ore 9 e alle ore 11.30. L’iniziativa è stata presentata, nella mattinata del 24 maggio, simbolicamente nella location dove andrà in scena lo spettacolo: il Teatro Filodrammatici. Accanto al vice sindaco Elena Baio erano presenti, per Teatro Gioco Vita, il direttore Diego Maj e la responsabile del settore Teatro Ragazzi Simona Rossi, unitamente ai referenti dei due istituti cui è rivolto il primo appuntamento in cartellone: il dirigente Mario Magnelli e la docente Alessandra Tacchini per il liceo Gioia, la dirigente Simona Favari e la docente Emanuela Sindaco per il liceo Respighi.

Teatro Filodrammatici

“Lo spettacolo – il commento di Simona Rossi – era in cartellone al Teatro Filodrammatici il 2 e 3 aprile 2020, a più di un anno si propone un recupero che vuole essere soprattutto un messaggio di ripresa, per il teatro, per la scuola, per i giovani”. “Non era scontato riuscire ad organizzare questo evento, è stato un bel regalo di fine anno scolastico”. Le parole del preside Magnelli, a cui hanno fatto eco quelle del preside Favari. “E’ un bel segno di speranza essere qui – ha detto -. Purtroppo, per ragioni di spazio, non potranno esserci tutti i nostri studenti, ma quelli che presenzieranno agli spettacoli è come se rappresentassero tutta la scuola”.

“Gli ultimi spettacoli per le scuole a Piacenza – ha quindi ricordato ancora Simona Rossi – si sono tenuti più di 15 mesi fa, nel febbraio 2020, rispettivamente al Teatro Filodrammatici il 16 e 17 febbraio (“Annibale – Memorie di un elefante” di Teatro Gioco Vita) e al Teatro Municipale il 18 febbraio (“Romeo & Julet (are dead)” di Laura Pasetti / Charioteer Theatre). Il sipario del Teatro di via Santa Franca si è poi riaperto una sola volta il 2 ottobre per il Festival “L’altra scena”. Poi la nuova chiusura in ottobre, quando nelle bacheche del teatro sono apparsi i manifesti con il messaggio “Torniamo subito”. Ora finalmente il messaggio “Siamo tornati” che compare sulle locandine che annunciano lo spettacolo “Andromaca”: l’unico appuntamento in teatro nella stagione 2020/2021 della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”. La programmazione per le scuole – ha aggiunto -, infatti, in questo periodo di emergenza sanitaria si è svolta con modalità alternative, in live streaming (“Salt’in Banco webinar”) e in presenza negli spazi scolastici (“Salt’in Banco a scuola”)”.

Con una scrupolosa attenzione al rispetto dei protocolli di sicurezza (lo spettacolo, hanno ricordato gli organizzatori “si svolgerà tenendo conto di tutte le prescrizioni in termini di distanziamento e misure di sicurezza, con posti limitati”), torneranno quindi le scuole a teatro. “Indispensabili – hanno sottolineato i referenti di Teatro Gioco Vita – la collaborazione dei dirigenti scolastici e l’impegno organizzativo dei docenti referenti per le attività teatrali dei due istituti superiori coinvolti”.

LO SPETTACOLO – Con “Andromaca” Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico, dopo l’esperienza de “I Dialoghi degli Dei”, spettacolo ospitato da Teatro Gioco Vita nel 2019 nella Stagione per le scuole e molto apprezzato da studenti e insegnanti. In scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed Enzo Iliano, sempre bravi ad alternare serio e comico con agilità sorprendente. Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo – padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì, aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.

Neottolemo – il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio. “Andromaca” è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.

I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995. Negli anni la Compagnia si è distinta sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti (tra cui un Premio speciale Ubu e un Premio della Critica) per la particolarità di una ricerca improntata nella reinvenzione di una scena popolare contemporanea. In perenne oscillazione tra tradizione e ricerca, tra comico e tragico, il lavoro dei Sacchi di Sabbia ha finito per concretizzarsi in un linguaggio in bilico tra le arti (arti visive, danza, musica), nella ricerca di luoghi performativi inconsueti, e sempre con uno sguardo vivo e attento al territorio in cui l’evento spettacolare è posto. I Sacchi di Sabbia sono molto amati dal pubblico piacentino, che ha visto i loro spettacoli nei cartelloni di Teatro Gioco Vita: Stagione di Prosa “Tre per Te”, Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e Stagioni di teatro ragazzi “Salt’in Banco” e “A teatro con mamma e papà”.

La stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco” è proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, rassegna curata da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione del Centro di produzione teatrale piacentino.

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