I rischi degli ordigni bellici inesplosi, se ne parla in un incontro online

Si terrà giovedì 13 maggio dalle ore 16 alle ore 18, la videoconferenza dal titolo “Disinneschiamo il pianeta. La cultura di pace delle vittime civili di guerra”, promosso da Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e realizzato in collaborazione con Esercito Italiano.

L’evento online è output per la Regione Emilia-Romagna del progetto di più ampio respiro nazionale denominato De-activate, realizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra presso le scuole italiane secondarie di primo e secondo grado nel corso di questo anno scolastico 2020-2021. Grazie al protocollo di intesa sottoscritto tra Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ed Esercito Italiano, si sono svolti presso gli Istituti della Regione Emilia-Romagna oltre trenta laboratori didattici online allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi riguardanti gli ordigni bellici inesplosi risalenti ai conflitti mondiali ed ancora disseminati sul nostro territorio, su come reagire in caso di ritrovamento, incidente o evacuazione.

Personale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, insieme agli specialisti artificieri dell’Esercito Italiano (8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago e 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza) hanno svolto una serie  di videoconferenze nell’ambito delle quali, hanno incontrato gli studenti e loro docenti per sensibilizzarli al problema costituito dagli ordigni bellici inesplosi e loro effetti. Il progetto “De-activate” nasce infatti dall’iniziativa dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in protocollo di Intesa col MIUR e la collaborazione del Ministero della Difesa, per offrire alle istituzioni scolastiche un modo per richiamare l’attenzione sul pericolo ancora attuale dei residuati bellici inesplosi, potenzialmente ancora attivi, alla luce dei 60.000 ordigni bellici inesplosi che, secondo dati ufficiali del Ministero della Difesa, vengono rinvenuti ogni anno sul territorio nazionale, provocando l’evacuazione di decine di migliaia di persone – purtroppo – talvolta ancora ferimenti e decessi.

Da molti anni l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) denuncia non solo la “pericolosità”, ma anche il “potenziale danno al normale svolgimento della vita quotidiana” costituito dagli ordigni bellici inesplosi Il progetto è parte della più ampia attività dell’Associazione, composta da vittime civili di questi ordigni colpite anche a distanza di molti anni dalla fine delle ostilità, per trasformare gli episodi di ritrovamento da fatti di “colore” delle cronache locali, in episodi di rilevanza nazionale ai fini della messa in sicurezza del territorio e salvaguardia della vita.

“Ricordiamo – spiegano – solo l’ultimo episodio di ferimento di persone, avvenuto nella Regione Emilia Romagna: lo scorso 24 febbraio, in un tratto di spiaggia di Milano Marittima, un ragazzo quattordicenne si è ferito raccogliendo un blocco di fosforo bianco che si trovava a riva, vicino all’acqua, scambiandolo per una pietra dal colore particolare, rivelatosi poi parte un ordigno bellico inesploso. Lo stesso Presidente Nazionale di questa Associazione, Cav. di Gran Croce Avv. Giuseppe Castronovo è divenuto cieco totale a causa di un ordigno bellico inesploso, mentre il nostro Socio più giovane, Nicolas Marzolino si è ferito gravemente nel 2013 all’età di 15 anni, sempre a causa di un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale”.

L’iniziativa, offrirà anche l’occasione per aprire una panoramica sui drammatici conflitti ancora oggi presenti nel mondo e sui danni che l’utilizzo delle armi esplosive provocano alle popolazioni e grazie anche alle testimonianze dirette di vittime civili di guerra presenti all’evento, sarà tesa a trasferire un messaggio di sensibilizzazione alla non violenza e di educazione all’empatia e diffondere il valore universale della pace. L’evento online, rivolto a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e alla società civile, si terrà su piattaforma GoToWebinar, al link di collegamento https://attendee.gotowebinar.com/register/3514938977793803023.

L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna ed interverrà per il saluto istituzionale la sua Presidente, Emma Petitti, delle principali Amministrazioni comunali emiliano-romagnole, del Museo della Linea Gotica Orientale di Montescudo Montecolombo. Per informazioni contattare deactivate.emiliaromagna@anvcgt.it.

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