Il Maestro Muti apre il suo scrigno musicale con l’orchestra Cherubini foto

Alla presenza di un pubblico raffinato, ma forzatamente selezionato nel numero per esigenze epidemiologiche, è andato in scena al teatro Municipale di Piacenza il concerto di musica classica diretto dal maestro Riccardo Muti con l’orchestra “Luigi Cherubini” che, come è risaputo, è composta da giovani (massimo 30 anni) musicisti di sicuro talento ed ha una delle due sedi a Piacenza (l’altra a Ravenna).

Ancora una volta lo spettacolo è stato di assoluta qualità, un autentico scrigno musicale e di alto gradimento anche per la felice scelta delle opere in programma: “Dal Nuovo mondo” e la sinfonia del Don Pasquale, brani che rapiscono e deliziano l’ascoltatore anche dal palato più esigente. Si è trattato anche di un nobile omaggio che il grande maestro ha voluto rendere all’”eroica” Piacenza, al cui pubblico ha offerto un’ora di musica affascinante e coinvolgente. E’ davvero prodigioso come Riccardo Muti riesca a ricavare da questi sessanta giovani musicisti tanta bravura e tanta armonia di suoni.

Muti al Municipale

L’apertura è dedicata alla sinfonia del Don Pasquale, l’opera comica del grande musicista Gaetano Donizetti, che inizia richiamandosi alla celebre aria “com’è gentil…” per poi proseguire con alternanza di colori e motivi musicali resi con sensibilità e raffinatezza che conquistano l’ascoltatore. La seconda parte è dedicata ad Antonio Dvorak, compositore di origine ceca, vissuto nella seconda metà del XIX secolo (1841-1904), con un periodo di oltre due anni vissuti in America (1892-94) dove fu nominato direttore del National Conservatory. Qui, a contatto coi numerosi studenti di colore, fece conoscenza, rimanendone profondamente colpito ed affascinato, delle formule melodiche e ritmiche degli spirituals e dei canti delle piantagioni così diverse dal patrimonio musicale della sua terra. Così, tra l’entusiasmo della nuova conoscenza e la nostalgia della sua terra, nacque la celebre sinfonia “Dal nuovo mondo” che venne eseguita la prima volta a New York il 16 dicembre 1893 ed ottenne subito un successo trionfale di pubblico (meno di critica). Ed il maestro Riccardo Muti è davvero magistrale nel ricercare ed esaltare in questa sinfonia i raffinati temi melodici e classici europei con riferimenti alle musiche autoctone americane il tutto con potenza ed eleganza.

Al termine interminabili applausi ai protagonisti, che ripeteranno lo spettacolo sabato 29 maggio sempre al Municipale con inizio alle ore 19.

Luigi Carini

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