“Il Trebbia è marrone, ennesimo schiaffo alla valle”. Enel “Manutenzione necessaria”

“La situazione è drammatica, come avevamo previsto e detto a Enel, con l’apertura della diga di Boschi si è riversata melma nel fiume. L’acqua del Trebbia è diventata marrone”.

Per Roberto Pasquali, sindaco di Bobbio e presidente dell’Unione Valli Trebbia e Luretta, si tratta “dell’ennesimo schiaffo a questa valle, che non ci meritavamo in questo momento di ripresa della stagione estiva dopo un anno e mezzo di grandi difficoltà. Valuteremo se ci sono gli estremi per fare una richiesta danni”.

Le acque del fiume sono limpide in alta Valtrebbia, da sotto Cerignale, fino alla confluenza con l’Aveto. Qui il famoso color Trebbia si intorbidisce, dice il sindaco Pasquali. Un fenomeno che già prima di Travo si disperde. “Questa melma si deposita nell’alveo del fiume, non scorre – afferma il primo cittadino -, e si rialza non appena si mettono i piedi in acqua”. Questo con un impatto negativo, ovviamente, sui turisti che si spera di attirare in vallata con i primi caldi, ma non solo. “Vedremo se questa situazione avrà anche degli effetti sulla fauna ittica del Trebbia”. “I tecnici Enel sostengono che la situazione rientra nei limiti previsti, ma io ho messo a confronto una bottiglia d’acqua, prelevata il 17 maggio, con un’altra prelevata invece nella giornata di oggi (26 maggio, ndr). La prima è limpida, la seconda è torbida. Nessuno mette in dubbio la necessità – sottolinea – di procedere alla manutenzione degli impianti, e ne abbiamo avuto dimostrazione anche recentemente in maniera drammatica, ma non è tollerabile che questo avvenga in prossimità della stagione estiva”.

Enel “Lavori essenziali per garantire la sicurezza dell’impianto” – Enel Green Power Italia, informando dell’avvio delle operazioni di svuotamento della Diga di Bosch, in una nota spiega che le attività “stanno procedendo regolarmente e, sulla base delle attuali condizioni meteo, si prevede che termineranno nell’arco di pochi giorni con la realizzazione dell’opera di intercettazione a monte delle acque per il loro rilascio a valle diga”. “Le operazioni in atto – proseguono – sono condotte nel pieno rispetto delle modalità esecutive e dei limiti dei parametri ambientali previsti dal Piano Operativo di Svaso approvato dagli enti preposti. E’ attivo il monitoraggio del corso d’acqua con un presidio da parte di ARPAE e della stessa azienda elettrica con l’obiettivo primario di salvaguardare l’ambiente e la fauna ittica interessata il cui recupero è stato ultimato nella giornata di ieri”.

Enel Green Power Italia sottolinea che “i lavori sono necessari per la manutenzione straordinaria degli organi di scarico il cui funzionamento è essenziale per la sicurezza idraulica dell’opera. I lavori di manutenzione, prescritti dall’Ufficio Tecnico per le Dighe di Milano e condivisi ed approvati in sede di Conferenza di Servizi promossa dalla Regione Emilia Romagna a cui hanno partecipato tutti gli enti competenti del territorio, sono finalizzati a garantire l’esercizio in sicurezza dell’impianto e non per procedere alla rimozione di sedimenti dal bacino”.

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