“Italia riapre, ma non abbandonare i comportamenti anti contagio: continuate a usare la mascherina”

Riaprire il Paese non significa abbandonare i comportamenti essenziali di prevenzione.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio Mario Draghi presentando in conferenza stampa il nuovo decreto “Sostegni bis”, approvato dal Consiglio dei Ministri. “Vorrei esprimere la mia soddisfazione – ha detto il premier in apertura – per la decisione del Consiglio dei Ministri di lunedì scorso di procedere a riaperture graduali con rischio calcolato. Questo è in gran parte il frutto della campagna vaccinale, seguita dal Governo fin dalla sua formazione”. Una campagna vaccinale, ha spiegato Draghi, che ha vissuto mesi “di grandi cambiamenti”, a partire dalla maggiore disponibilità dei vaccini, ma che ha visto anche “successi logistici”: “La percentuale di dosi utilizzate rispetto a quelle distribuite è cresciuta molto, pensiamo poi all’aumento dei punti di vaccinazione: sono tutte piccole parti di una logistica che ha portato a questa situazione positiva”.

Draghi ha poi evidenziato “la sterzata sulle classi di età di vaccinazione, con la priorità ai soggetti anziani e più fragili”: “Due mesi fa solo 3,2% delle persone tra i 70 e i 79 anni aveva ricevuto una dose, oggi siamo all’80%. Il numero di ingressi nelle terapie intensive si è dimezzato, i ricoveri ordinari sono calati del 60% e anche i nuovi casi sono passati dai 23mila al giorno di due mesi fa ai 6mila odierni”. “Questo però – la sua raccomandazione – non significa l’abbandono di quei comportamenti essenziali per evitare il ripetersi di fenomeni contagiosi in maniera esplosiva: quindi mascherina, distanziamento, sistemi di areazione, tutte le linee guida e i protocolli stabiliti”.

Presentando il nuovo decreto, Draghi ha parlato di un provvedimento “in parte diverso dal passato, perché guarda al futuro, guarda al Paese che riapre, ma allo stesso tempo non lascia indietro nessuno”. Il decreto Sostegni bis vale “circa 40 miliardi, di cui 17 a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà”.

VIDEO – LA CONFERENZA STAMPA

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.