“Legge Zan tutela tutti, perchè ostacolarla?”

Pubblichiamo la lettera-appello inviata congiuntamente da Il Comitato Piacenza Pride, Arcigay Piacenza Lambda, Agedo Milano, Associazione Famiglie Arcobaleno Piacenza, Il Grande Colibrì e Arci ai parlamentari piacentini in merito all’approvazione della proposta di legge Zan, attualmente ferma al Senato.

Riteniamo opportuno intervenire in questa sede per raggiungere i Parlamentari piacentini: Sen. Pietro Pisani, On. Paola De Micheli, On. Elena Murelli, On. Tommaso Foti e On. Pierluigi Bersani. Il 17 maggio del 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sancito la rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Molte persone che attualmente si riconoscono di orientamento differente da quello eterosessuale sono cresciute con lo stigma della patologia, vivendo la naturale possibilità di amare come una colpa, preoccupazione o peggio motivo di discriminazione. Questo traguardo ha rappresentato per la Comunità LGBTI+ un incentivo per l’affermazione della propria dignità giuridica e morale.

L’Unione Europea, sull’onda di alcune manifestazioni in ricordo del 17 maggio, a partire dal 2007 ha deciso di istituire proprio in questa occasione la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Ancora oggi siamo qui, a celebrare il 17 maggio, uniti nel reclamare i nostri diritti. Lo scorso autunno la politica italiana ha fatto un passo importante, un passo di civiltà. È stato approvato alla Camera il “DDL Zan”, ovvero il disegno di legge per contrastare fenomeni e fatti di omobitransfobia, misoginia e abilisimo. Tale ddl è in attesa di approvazione da parte del Senato. Troppi sono gli episodi di violenza verbale e fisica, estenuante ancora il pregiudizio; anche nella nostra Piacenza. O siamo pronti a fare comunicati stampa solo a posteriori, dopo che avvengono episodi di violenza o femminicidio? Perché non approvare una legge che possa aiutare la vita di tante persone?

Perché non approvare una legge che non intacca in alcun modo la libertà di espressione, in quanto si aggiunge ad una norma già presente da decenni in tema di lotta alle discriminazioni su base razziale e religiosa. Vi pare che qualcuno sia mai stato perseguito per aver affermato la propria idea su questi temi? Nel DDL Zan è presente anche una parte preventiva che riprende i consigli dell’OMS e dell’Unione Europea sull’educazione sessuale e alle differenze nella Scuola. È fondamentale che gli adolescenti di oggi siano adeguatamente formati sulla loro sessualità, sul rispetto e pari diritti di tutti gli esseri umani, senza differenza di possibilità fisiche e condizioni personali. Soltanto attraverso programmi aperti, scientificamente accurati e inclusivi è possibile comunicare con personalità curiose e affamate di sapere che necessitano di essere formate ed informate sulle diverse possibilità del proprio essere nel mondo.

La riflessione a cui con la massima umiltà vogliamo richiamarvi è proprio questa: perché ostacolare una legge tanto attesa quanto necessaria, non solo per una comunità ma anche per una società civile che tutela tutti e tutte? Sabato 15 maggio alle ore 16:30 ci riuniremo in un presidio sul Pubblico Passeggio per affermare l’importanza di questa legge per il Paese. Cari Parlamentari piacentini, siete invitati calorosamente a partecipare! Certi del vostro impegno per riflettere sulle nostre parole, vi auguriamo buon lavoro.

Il Comitato Piacenza Pride
Arcigay Piacenza Lambda
Agedo Milano
Associazione Famiglie Arcobaleno Piacenza
Il Grande Colibrì
Arci

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