Tornano a salire i contagi (+18,9%), trainati dai giovani. “Portate la mascherina e rispettate il distanziamento”

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Tornano a crescere i contagi Covid a Piacenza, in controtendenza rispetto ai numeri regionali e nazionali.

“Un dato non positivo e un aumento inaspettato – ha sottolineato il direttore generale Ausl Luca Baldino presentando l’ultimo report sull’andamento dell’epidemia sul territorio (LEGGI) -. Abbiamo numeri sempre più bassi rispetto al resto del paese, anche se la differenza sta diminuendo, ma il virus si diffonde soprattutto tra i ragazzi”. Contagi in età scolastica, quindi, ma solo in parte avvenuti in classe, spiega Baldino: su 57 classi con studenti positivi, solo 17 hanno fatto registrare contagi interni.

AUMENTO POSITIVI DEL 18,9% – Complessivamente sono stati 314 i casi di positività registrati sul territorio negli ultimi sette giorni (26 aprile-2 maggio) con un aumento del 18,9% rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 264; il tutto a fronte di 11.108 tamponi effettuati (positivo il 2,8% dei test, contro il 2,5% della settimana precedente). Continua invece anche questa settimana la discesa dei casi in Emilia Romagna, dove i positivi sono calati dell’1,5%, e Lombardia (-9,1%). Il dato nazionale fa invece segnare un -11,3%.

Dei nuovi positivi nella nostra provincia, il 65% presentava sintomi, mentre l’87% dei nuovi contagiati è compreso nella fascia d’età fino ai 64 anni, con la maggior incidenza che riguarda la fascia dei ragazzi fino a 17 anni (38%) e quella tra i 41 e i 64 anni (28%). “La quasi totalità dei nuovi positivi – evidenzia Baldino – si concentra nella fascia tra 0 e 17 anni, che fa segnare una incidenza nell’ultima settimana di 274 casi ogni 100mila abitanti, contro i 98 nella fascia 18-40 e i gli 85 in quella tra i 41 e i 64 anni. L’aumento registrato nella fascia 0-17 anni nelle ultime quattro settimane è esponenziale, per questo possiamo affermare con una certa sicurezza che l’incremento di positivi a Piacenza in questa settimana è quasi completamente trainato dall’aumento dei casi tra i più giovani”.

Una situazione, definita comunque dall’Ausl “non preoccupante”, che ha spinto l’azienda sanitaria ad alzare il livello di allerta: “La nostra sanità pubblica – le parole di Baldino – è particolarmente attenta nel definire le quarantene all’interno delle classi; ci rendiamo contro che in questo modo rendiamo un po’ più difficile la conduzione della scuola, ma in questa situazione è fondamentale cercare di fermare il contagio negli ambienti frequentati dalla classe di età più colpita. Vedremo nelle prossime settimane se questo incremento di positivi nei ragazzi trascinerà un aumento dei casi anche fra gli adulti, o se il fenomeno verrà contenuto; dovremo anche capire se si tratta di una situazione tutta piacentina o se anticipa – spero di no – un dato nazionale”.

Baldino ha voluto concludere lanciando un appello ai ragazzi: “Tenete sempre la mascherina e cercate di rispettare il distanziamento”.

110 POSITIVI OGNI 100MILA ABITANTI – Nell’ultima settimana a Piacenza si sono registrati 110 positivi ogni 100mila abitanti (la zona rossa scatta alla soglia dei 250 casi), dato che si mantiene più contenuto rispetto ai 142 dell’Emilia Romagna e ai 138 in Italia.

DECESSI – Sono stati cinque i decessi, due in più rispetto alla settimana precedente.

CRANessun nuovo positivo invece all’interno delle Cra

SCUOLE – Sul fronte del monitoraggio delle scuole si sono registrati 86 nuovi casi di positività, che hanno coinvolto 57 classi, 17 delle quali con contagi interni.

QUARANTENA – Ancora in aumento il numero delle persone in quarantena e isolamento, passate da 2.266 a 2.466 nell’ultima settimana.

OSPEDALE – Restano stabili i ricoveri per Covid (66 alla data del 2 maggio), mentre si registrano in media 6 accessi di casi covid like al giorno in pronto soccorso.

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