Tra rassegne, nuovi titoli e proposte d’essai, torna il Cinema sotto le stelle al Daturi

Diventa maggiorenne nell’anno più difficile, anche del 2020, la rassegna Cinema sotto le stelle all’Arena Daturi 2021.

La manifestazione organizzata da Arci Piacenza e Cinemaniaci Associazione Culturale giunge nel 2021 alla 18esima edizione.

Anche questa estate cinematografica è condizionata dalla pandemia e in qualche misura maggiormente rispetto al 2020, dato che le sale sono rimaste chiuse per tantissimo tempo e la distribuzione cinematografica si è bloccata (eccezion fatta per i film distribuiti direttamente su piattaforme online). Una situazione che ha limitato fortemente il ventaglio di film disponibili sul mercato e di conseguenza reso più difficoltoso il compito di selezione delle pellicole da inserire nel programma, hanno spiegato Piero Verani di Cinemaniaci e Alessandro Fornasari di Arci Piacenza, durante la conferenza stampa di #EstateFarnese.

CinemaSottoLeStelle_2021_Locandina

Nonostante questo, il programma conta 42 film spalmati su 45 serate (un film, The Father, verrà proiettato tre volte, di cui una in lingua originale con sottotitoli in italiano; un altro, In the Mood for Love due volte, di cui una in lingua). Restando sui numeri, gli organizzatori sottolineano che quindici film sono produzioni italiane (di cui otto afferenti alle rassegne Fice “Accadde domani” e una a “Doc in tour”), sette proiezioni in lingua originale, otto film restaurati (quelli di Wong Kar-wai, Il favoloso mondo di Amelie e The Elephant Man), cinque documentari, tre film di autori locali, tre titoli della rassegna Ucca “L’Italia che non si vede”, sei film della rassegna dedicata a Wong Kar-wai, il regista cinese più occidentale e forse amato della sua generazione in Europa, tre film con divieto (due vm18 e uno vm14), sei spettacoli a ingresso gratuito, tre serate con Asp Città di Piacenza, una serata con Lambda Arcigay.

Sono presenti sei film diretti da registe donne: Nunzia De Stefano, Elisa Amoruso, Emma Dante, Chloé Zhao, Philippa Lowthorpe e Shannon Murphy. Come sempre c’è spazio per alcune cinematografie minori, infatti alcuni film provengono da Svezia, Grecia, Messico, Australia, Polonia e Cina (Paesi la cui cinematografia non è certamente da ritenersi minore in termini di qualità, ma piuttosto con riferimento alla distribuzione in Italia).

Film d’apertura, nella serata del 27 giugno, “Volevo nascondermi”, il film di Giorgio Diritti sull’artista Ligabue interpretato da uno straordinario Elio Germano; è stato il film di Ferragosto l’estate scorsa e dato che i cinema sono stati chiusi molto a lungo (da ottobre ad aprile) i promotori della rassegna hanno voluto ripartire con il film principale con il quale è stato fatto il record stagionale lo scorso anno e che ha fatto incetta di premi ai David di Donatello poche settimane fa.

Il calendario prevede 17 serate tra giugno e luglio, 23 in agosto e 5 in settembre. Per quanto riguarda l’orario di inizio delle proiezioni: fino al 18 luglio sarà intorno alle 21.45, dal 19 luglio verso le 21.30, in agosto intorno alle 21.15 e in settembre dalle 21. Ragazze e ragazzi dei licei Cassinari e Gioia partecipano alle attività di comunicazione e organizzazione della rassegna grazie a uno stage attivato con l’associazione Cinemaniaci con il coordinamento di Piero Verani e Francesca Imbesi. Per quanto riguarda gli ospiti che potranno accompagnare la visione dei film sono in corso contatti in tal senso, l’annuncio sarà fatto in seguito.

Molti titoli in rassegna sono stati presentati nei principali festival italiani e internazionali; il 13 luglio sarà proposto Notturno di Rosi, film che è stato scelto per rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar; c’è un film giallo da non perdere come Roubaix, une lumière (7 agosto); il 12 agosto c’è un’anteprima nazionale (con Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Allarme rosso in Africa nera); il film di Ferragosto è Mandibules – Due uomini e una mosca, che presenteremo tre film in collaborazione con Asp Città di Piacenza.

“Punteremo – spiegano gli organizzatori – su alcuni dei titoli usciti in sala ultimamente quali The Father e Il cattivo poeta, Minari e Maledetta primavera, Estate ‘85 e Le sorelle Macaluso. Verranno proposte opere prime, per esempio Due, I predatori e Babyteeth. E poi gli ultimi film di Pupi Avati (Lei mi parla ancora) e David Fincher (Mank), così come il documentario su Nilde Iotti con Paola Cortellesi. Il 18 luglio invece spazio al documentario sulla storia del Pci, realizzato da Eugenio Gazzola e da Davide Signaroldi. Prezioso lo spazio dedicato al ciclo “Una questione di stile – Il cinema di Wong KarWai” che prevede: Hong Kong Express, Happy Together, Angeli perduti, Days of Being Wild e il film d’esordio del regista, As Tears Go By. Tutti i titoli sono stati restaurati – grazie a un lavoro meticoloso curato dallo stesso regista – anche per far conoscere Wong Kar-Wai alle nuove generazioni”.

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