Gli sfondano il parabrezza per “vendicarsi”, denunciati sette giovanissimi

Diversi interventi della polizia a Piacenza negli ultimi giorni.

Nel cuore della notte tra l’11 e il 12 giugno è arrivata una chiamata alla centrale operativa del 113 per gli schiamazzi di un gruppo di giovanissimi in strada nei pressi delle case popolari di viale Pubblico Passeggio, all’altezza di piazzale Libertà. Un uomo che abita in zona era sceso in strada per tentare di dissuadere il gruppetto dal continuare a disturbare, senza tuttavia ottenere alcun risultato. Ha quindi chiamato la polizia: sul posto sono così giunte le volanti e gli agenti hanno redarguito i giovani (tra loro anche alcuni minorenni). Intorno all’ora di pranzo del giorno seguente, l’uomo si è accorto che il parabrezza della propria macchina era stato sfondato da un mattone. Ha quindi chiamato nuovamente il 113 e ha deciso di sporgere querela per il danneggiamento. Rientrato a casa, è stato accerchiato dal gruppetto di giovani che gli hanno rivolto pesanti minacce: i poliziotti sono quindi nuovamente intervenuti sul posto e hanno denunciato sette giovani di età compresa tra i sedici e vent’anni per danneggiamento e minacce aggravate. Alcuni di questi avevano precedenti penali alle spalle. Ora sarà il tribunale ordinario e dei minori ad occuparsi del caso.

Nella tarda serata del 16 giugno gli agenti sono invece intervenuti per una persona in evidente stato di ebrezza che disturbava i passanti. In via Genova l’uomo, un milanese di quarant’anni, noncurante della presenza dei poliziotti, è entrato in un bar chiedendo gli fosse servita l’ennesima bevanda alcolica. Al rifiuto del barista lo ha strattonato e di fronte all’intervento immediato di un agente il 40enne lo ha spinto a terra (il poliziotto ha riportato un giorno di prognosi, come da referto dell’ospedale di Piacenza). Gli agenti hanno quindi proceduto all’arresto dell’uomo per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di un pregiudicato con alcuni precedenti penali alle spalle tra i quali un omicidio colposo per guida in stato di ebrezza.

Nella notte tra il 16 e il 17 giugno, in via Gorra a Piacenza, un uomo ha chiamato il 113 perché ha udito urla e una richiesta di aiuto proveniente da un appartamento vicino. Un uomo di 86 anni, con problemi di deambulazione, era caduto dal letto senza riuscire più ad alzarsi. Sul posto le volanti della Questura, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Con l’ausilio dell’autoscala, i pompieri sono riusciti a mettersi in contatto con l’anziano. Quest’ultimo ha chiesto di chiamare la badante, in quanto in possesso di copia delle chiavi della posta d’ingresso. Gli agenti, una volta recuperate le chiavi, sono entrati assieme ai sanitari, e l’uomo è stato soccorso.

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