Guida di Cortemaggiore, il nuovo libro di Luigi Ragazzi

Da qualche mese è disponibile la Guida di Cortemaggiore, non un semplice libro sul borgo magiostrino ma, come suggerisce il titolo,  una guida a tutto tondo sui luoghi d’arte e gli itinerari a cura del piacentino Luigi Ragazzi, edito da Edizioni LIR.

luigi ragazzi

Come dice lo stesso autore, “questa piccola pubblicazione vuole essere l’occasione per esprimere profonda gratitudine a tutti coloro che si sono prodigati e si prodigano per la salvaguardia del patrimonio storico e artistico di Cortemaggiore”. Il libro affronta i mutamenti strutturali e urbanistici che si sono succeduti nel corso del tempo, a partire dai ritrovamenti archeologici, avvenuti agli inizi del XX secolo, che hanno portato alla luce i resti di palafitte di epoca preistorica, fino ai successivi scavi degli anni ’60 del secolo scorso, che hanno permesso agli storici di comprovare la presenza di etruschi e romani nel territorio. Le prime due dozzine di pagine sono quindi dedicate a ripercorrere le tappe storiche e dei personaggi illustri che hanno orbitato e modificato il corso degli eventi. Cortemaggiore rivestì, per oltre un centinaio di anni, anche il ruolo di capitale del “piccolo” Stato Pallavicino di Cortemaggiore sorto per divisione del poco più vasto stato Pallavicino di Busseto. Nel proseguo degli accadimenti narrati, non manca menzione della scoperta dei giacimenti petroliferi e di gas avvenuta nel Secondo Dopoguerra.

Chiuso questo capitolo, si entra nel vivo della visita guidata vera e propria. Lugi Ragazzi ha scelto di iniziare il suo tour esplorativo dai giardini pubblici (risalenti al 1923) sorti attorno al monumento commemorativo ai caduti della Prima Guerra Mondiale, opera dello scultore piacentino Ugo Rancati. Con l’espediente narrativo del flashback, l’autore decide di catapultare il lettore indietro nel tempo. “Laddove ora sorgono i giardini si trovava la rocca, la cui edificazione prese avvio il 20 gennaio 1480”, scrive. E con estrema cura di dettagli, man mano che si avanza nelle righe del testo, nella mente del lettore compare nitida l’immagine di quella struttura medievale: quel sistema difensivo, con tanto di fossato con l’acqua e i quattro torrioni, a evocarne tutta la sua inespugnabilità. Sfogliando il libro il lettore verrà condotto, a partire dai luoghi più iconici di Cortemaggiore, sino alle chiese, agli oratori e ai teatri.

cortemaggiore

Assolutamente un volume da possedere se si è amanti di storia locale, o se si vuole esplorare in assoluta autonomia quest’angolo della Val D’Arda. Un libro da leggere accuratamente, per apprezzarne i contenuti, le fotografie, le copie di documenti dell’epoca, le piante degli edifici sino alle mappe geo politiche: tutto materiale che arricchisce sapientemente questo libro. Il tutto proposto con uno stile scorrevole ma non semplicistico, senza senza fronzoli. Davvero utile l’indice che si trova a pagina 5, che passo per passo colloca ordinatamente ogni luogo tra le pagine del libro.

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