Incontri per la Terza età, alla scoperta della storia dei bambini del brefotrofio degli Ospizi Civili

Nuovo appuntamento, in programma giovedì 17 giugno, nell’ambito del ciclo di incontri organizzati dall’Ufficio Attività socio-ricreative del Comune di Piacenza per la Terza Età, con il contributo dell’Archivio di Stato.

“Gli esposti”, documenti e carte che raccontano la storia dei bambini del brefotrofio degli Ospizi Civili è il tema della visita guidata che sarà curata da Sara Fava dell’Archivio di Stato. È infatti molto ricca la documentazione riguardante questi neonati, accolti attraverso la “ruota” del Brefotrofio che a Piacenza operava all’interno dell’Ospedale Civile, poi dati in affido alle balie oppure ospitati all’interno degli orfanotrofi cittadini. Il patrimonio documentale storico dell’Istituto è depositato presso l’Archivio di Stato e conserva le pratiche dei bambini esposti a partire dal XVII secolo fino agli inizi del Novecento. Non si tratta solo di certificati e carte; particolarmente toccanti sono infatti i segnali di riconoscimento conservati a centinaia all’interno delle cassette. Piccoli oggetti di varia natura: monete, medaglie, croci, monili, carte da gioco, frammenti di stoffa, catenine o santini. Oggetti semplici, ma ricchi di significato: una parte lasciata addosso al bambino come cordoncini al collo o nascosti tra le fasce, l’altra metà conservata dai genitori, nella speranza di poter un giorno riabbracciare il proprio figlio.

Un percorso tra storia e contemporaneità, che al di là del valore documentario, risulta intenso per la sua drammaticità nel raccontare maternità negate e le scelte dolorose fatte da donne impossibilitate a tenere con sé i propri figli.

Per poter partecipare è necessario iscriversi, esclusivamente telefonando all’ufficio Attività socio-ricreative al numero 0523-492724, cui ci si può rivolgere per ulteriori informazioni. Le adesioni saranno raccolte a partire da lunedì 14 giugno, dalle ore 8.30 alle 12.30 fino ad esaurimento posti. La visita è gratuita.

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