“Informazione e formazione per rafforzare la cultura della sicurezza sul lavoro”

Proseguono i lavori dell’Osservatorio per la sicurezza sui luoghi di lavoro, coordinato dal Prefetto di Piacenza
Daniela Lupo. Nella giornata di ieri (8 giugno) si è svolto un incontro di ulteriore approfondimento riguardante il settore dell’edilizia, mentre nella mattinata odierna se ne è tenuto uno sul settore dell’agricoltura: alle riunioni hanno preso parte i rappresentanti delle Amministrazioni preposte alla vigilanza ed al controllo (Ausl, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Inps, Inail), delle Organizzazioni imprenditoriali di categoria e delle Organizzazioni Sindacali.

Partendo dall’analisi delle dinamiche e contesti degli incidenti più gravi occorsi in questo territorio,
per gli specifici settori ritenuti dall’Osservatorio di particolare delicatezza – tra cui edilizia ed agricoltura – il
Prefetto ha condiviso con i componenti del tavolo quanto sia “decisivo proseguire in una sempre più
pregnante azione di informazione/formazione, per rafforzare la cultura della sicurezza fra i lavoratori e gli
operatori economici e, segnatamente, quelli non associati alle organizzazioni imprenditoriali di categoria,
coinvolgendo, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale, anche gli studenti delle scuole di secondo
grado”.

“È stata condivisa – fa sapere la Prefettura – una road map per giungere alla realizzazione, nei prossimi mesi, di momenti formativi e informativi di carattere interattivo, rivolti principalmente ai piccoli imprenditori, a partire
dall’individuazione preventiva, sulla base di un questionario predisposto dalla Ausl con il supporto di
Inail – Itl ed Inps, dei bisogni formativi, condivisi con i componenti del tavolo”. L’indagine sarà effettuata per il tramite delle Associazioni imprenditoriali ma anche, per raggiungere la più ampia platea possibile, con il supporto degli ordini e collegi professionali aderenti al protocollo. Contestualmente verranno attivate interlocuzioni con l’Ufficio scolastico territoriale, per l’individuazione di moduli formativi per il diretto coinvolgimento degli studenti, soprattutto degli Istituti Tecnici e Professionali che formano professionisti dei settori più delicati (agricoltura, edilizia, etc.).

“Significativi – conclude la Prefettura – restano poi i finanziamenti, anche a fondo perduto, destinati dagli Enti pubblici preposti, come Inail con il bando ISI in agricoltura, per rafforzare e migliorare il parco macchine e gli strumenti di lavoro, così aumentando il livello di sicurezza e riducendo il dispendio energetico”.

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