“Link Selection”, a Spazio 4.0 tre serate di musica live

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Collettivo Zest è un gruppo di amici che si propone, nel suo piccolo, di portare gioia nelle persone usando la musica come mezzo. Zest è entusiasmo, gusto, e passione, che speriamo di trasmettere a chiunque ci incontri”.

Si presentano così sui social i ragazzi del Collettivo Zest, otto giovani tra i 20 e i 30 anni – Irene Bernardo, Gjergji Agolli, Gianluca Bernardo, Matteo Votto, Davide Savoia e altri amici – che hanno casa ai Musici Per Caso, la sede del Dopolavoro ferroviario piacentina che dal 2017 ha ospitato concerti di band da tutta Italia. Tra questi: Pinguini Tattici Nucleari, Pietro Berselli, Nicolò Carnesi, Cosmetic, Kaufman, Davide Shorty, Bee Bee Sea, Gazebo Penguins, Edda, Giorgio Canali, Max Collini. Non solo, è targato Collettivo Zest anche il Link Festival di San Rocco al Porto, nato nel 2019, e proprio da qui hanno deciso di ripartire dopo il lungo periodo di chiusura forzata.

Sì, perché l’evento con cui tornano a organizzare live sarà “Link Selection”, un mini festival in cui porteranno una selezione di tre chicche live sul palco di Spazio4.0, il Centro di Aggregazione Polivalente del Comune di Piacenza di Via Manzoni 21. “Dovevamo ripartire con il piede giusto, e non potevamo scegliere diversamente: abbiamo scelto amici che non vedevamo l’ora di rivedere”: spiega così la scelta della line up Gianluca Bernardo. Si parte infatti venerdì 25 giugno con Generic Animal: “Si chiama Luca, è del 1995 e fa musica da un po’ di tempo. Suona la chitarra, scrive cose, canta. Nel 2018 ha esordito con il suo primo disco omonimo e all’inizio della prima quarantena, febbraio 2020, ha fatto uscire il suo terzo disco Presto, che è rimasto bloccato nel tempo e nella cancellazione degli eventi. A inizio 2021 pubblica un nuovo singolo Lifevest, in esclusiva per Colors Studios, annunciando nuove cose in arrivo.” Ad aprire la serata, il dj set di Ri.chi e il live di Joe Croci.

Sabato 3 luglio il giardino di Spazio4.0 ospiterà invece Nuvolari: il piacentino classe ’96 entrato a far parte di Bomba Dischi, l’etichetta romana di Calcutta, Giorgio Poi, Pop X e Carl Brave x Franco 126. La produzione di “Persiani”, “Fuori corso” ed “Emilia” è stata affidata a Iacopo “BRAIL” Sinigaglia: canzoni “sulle distanze, sui rimpianti, sulle scelte che vanno fatte anche quando non si vuole”, oppure registrate “sulle memo vocali del telefono”, che hanno trovato dopo accordi, strofe e tutto il resto o scritte in Erasmus, a Parigi. Brani che ad ogni uscita sono stati accompagnati da una serie di tavole illustrate da Antonio Pronostico. Ad aprire la serata del 3 luglio Gabriele Garlaschelli e il dj set di Alessandro Freschi.

Venerdì 9 luglio sarà la volta dei Giallorenzo: un disco chiamato “Milano posto di merda”, che Vice definì il miglior disco indie del 2019, un Ep intitolato “Fidaty”, e “una fissa per Milano e per i pazzi che la abitano”, con apertura affidata al dj set di Teeepeee. Artisti già ospiti di MusiciPerCaso, il live club gestito dai ragazzi del Collettivo Zest nelle scorse stagioni, che tornano a Piacenza per riportarci alle vecchie serate di musica live e chiacchiere – finalmente live – con gli amici.

Le serate si aprono alle 20.30 e terminano alle 24: l’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati, per cui è consigliato arrivare per tempo o prenotare attraverso l’evento Facebook. Per rispettare la normativa anti-Covid, che prevede che gli spettatori dovranno stare seduti – indossando la mascherina e rispettando il distanziamento, ca va sans dire – saranno presenti dei tavoli con sedute nello spazio esterno a Spazio4.0. Sarà possibile ordinare cibo e bevande, il cui menu sarà visualizzabile tramite qr code.

Per info: www.comune.piacenza.it/spazio4 e profili social di Spazio4.0: pagina Facebook Spazio4 Piacenza e account Instagram @spazio4piacenza

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