“Scene da processo per stupro”, una riflessione sulla violenza del pregiudizio foto

Tre repliche sold-out nella cornice della Cappella Ducale di Palazzo Farnese per “Scene da processo per stupro”, spettacolo teatrale con al centro una profonda riflessione su quanto sia cambiata la coscienza sociale nella parità dei sessi.

Un progetto, maturato durante la pandemia, presentato all’interno del bando comunale Piacenza riparte con la cultura; tutto è partito dal desiderio di mettere in scena un vero processo per stupro girato nel 1978 e mandato in onda l’anno successivo dalla Rai, che ha suscitato scalpore e messo in luce quanta violenza ci possa essere nel giudicare una vittima di stupro, contribuendo a cambiare la storia e la legislazione italiana. Ad oltre 40 anni da quel processo Filippo Arcelloni (Teatro Trieste 34, Piacenza Kultur Dom) e Stella Piazza (Stella Management), hanno deciso di realizzare uno spettacolo teatrale dal forte impegno civile, con l’obiettivo di “non dimenticare mai ciò che è stato per avere chiaro il presente”.

Sulla scena tre imputati, interpretati da un solo attore, tre avvocati, due dei quali cercano di difendere gli accusati con parole feroci nei confronti della vittima. Dall’altra parte l’Avvocato di parte civile, Tina Lagostena Bassi, interpretata da tre attrici, che con grande lucidità replica alla difesa. “Tutto vero… – l’amara riflessione – Le parole usate sono quelle del 1978…Ma le coscienze sono davvero cambiate dopo 40 anni? I recenti fatti di cronaca ci dicono di no, i commenti sono forse meno feroci, ma il significato non è affatto cambiato”.

Ideato e organizzato da Stella Piazza, scritto e diretto da Filippo Arcelloni, lo spettacolo – dedicato alla memoria di Angela Romanin, presidente dei centri anti violenza dell’Emilia Romagna, scomparsa pochi mesi fa – ha visto in scena 14 attori non professionisti, che sono riusciti a inchiodare alle sedie il pubblico, a farlo pensare e a commuoverlo. Cast: Paola Anaclerio, Mauro Barilati, Monica Baucia, Ornella Bergonzi, Chiara Borrelli, Monica Cappelli, Claudia Cigognini, Maria Grazia Cillis, Federica Codini, Francesca Conforti, Vania Ferri, Uberto Galleani, Ilaria Guglielmetti, Matteo Milza.

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