Summertime in Jazz, 21 concerti tra Piacenza, Valtrebbia e Valdarda foto

È in arrivo l’estate, finalmente! E con l’estate la possibilità di vivere gli spazi aperti, reimmergersi nel verde, riappropriarsi delle cose che rendono bella la vita, come la condivisione di esperienze e di vibrazioni, il contatto visivo e uditivo senza schermi a interporsi tra noi e il mondo. Tutto questo, e molto altro ancora, succederà prima, dopo e durante lo svolgimento di uno dei concerti di questa ottava edizione di Summertime in Jazz che verrebbe da soprannominare “edizione speciale”.

Il Piacenza Jazz Club, digiuno di musica dal vivo dopo quasi un anno di chiusura, a parte alcuni concerti organizzati per ovvie ragioni in live streaming, ha messo in campo un ricchissimo programma di serate di musica dal vivo che parte esattamente con l’inizio dell’estate per chiudersi solo due mesi dopo, al suo apice. Così, per togliersi la voglia di musica dal vivo, tra il 21 giugno al 15 agosto sono in programma ben ventun concerti. Due date fortemente simboliche quelle scelte per l’apertura e chiusura della manifestazione in questo 2021 che si auspica sia portatore di rinascita e di rinnovamento. È di buon auspicio la data di partenza che incrocia diverse fortunate coincidenze. Se da un lato segna il solstizio d’estate, giorno in cui il Sole raggiunge l’altezza massima possibile sull’orizzonte nell’emisfero boreale, d’altro canto coincide inoltre con la giornata scelta per la Festa della Musica e con la fine del coprifuoco. Mentre l’ultimo concerto è in corrispondenza con il Ferragosto, che ricorda anche nel nome il riposo istituito già dall’imperatore Augusto nel 18 a.C., culmine dei festeggiamenti in onore del dio della terra e della fertilità. Riposo meritato dopo una simile maratona della musica, anche se sarà di breve durata perché a settembre ci sarà già aria di Piacenza Jazz Fest.

Novità dunque in questa edizione speciale 2021. La prima grande novità riguarda tutta la prima parte cittadina del programma che vedrà succedersi quasi ogni sera per due settimane i musicisti nella cornice del parco della Galleria Alberoni (sulla via Emilia Parmense, a Piacenza). Successivamente, con una puntata un po’ in anticipo sulle altre il 26 giugno, i concerti si sposteranno in alcuni dei più bei paesi sulle colline della Val Trebbia e della Val d’Arda, in provincia. Nulla si potrebbe fare senza la Fondazione di Piacenza e Vigevano che da sempre sostiene la manifestazione, insieme alla Regione Emilia-Romagna. Tutti i concerti e gli eventi del programma avranno inizio alle ore 21.30 (tranne il finale alla Pietra Perduca il 15 agosto, alle 18:30) e si svolgeranno nel pieno rispetto di tutte le vigenti norme sulla sicurezza degli eventi musicali in materia di Covid. L’ingresso ai concerti dell’Estate Alberoniana prevede un biglietto di ingresso di 5 euro, mentre quelli in valle saranno ad ingresso libero. Non è prevista possibilità di prenotazione.

PROGRAMMA – Nell’arco di due settimane a partire dal 21 giugno si concentreranno i dieci concerti ambientati nella stupenda cornice del parco della Galleria Alberoni, in concomitanza con tutta una serie di iniziative speciali denominate “Estate Alberoniana” che segneranno la riapertura al pubblico di alcuni spazi rimasti chiusi a lungo a causa della situazione pandemica e oggetto di importanti lavori di restyling. Sei di questi concerti vedranno indiscussi protagonisti gli acclamati vincitori delle tre storiche sezioni del Concorso Nazionale per i Giovani Talenti del Jazz italiano delle edizioni 2019 e 2020, organizzato sempre dal Piacenza Jazz Club e arrivato al suo diciottesimo anno d’età. I migliori giovani solisti, che si esibiranno con una formazione che li vede in veste di leader, gruppi già precostituiti e cantanti, sempre accompagnate da talentuosi musicisti di loro scelta, avranno l’occasione di presentare i loro progetti e la loro musica. Una parata di talenti non solo tecnicamente preparatissimi, ma soprattutto dotati di freschezza e di una dose palpabile e contagiosa di entusiasmo. Niente di meglio dopo un lungo periodo di faticose restrizioni per liberare mente e spirito. Da segnare in agenda dunque le date delle loro esibizioni, a partire dal saxofonista Giulio Ottanelli che si presenta martedì 22 giugno con un quartetto piano-less, ovvero senza pianoforte ma con due sax a dialogare con contrabbasso e batteria.

Domenica 27 giugno sarà la volta del quintetto dei Bright, gruppo che si caratterizza per la verve e il livello di interplay, con una grande passione in grado di unire la tradizione e l’innovazione al contempo. Lunedì 28 giugno salirà sul palco un altro dei vincitori della sezione Solisti, il pianista Nicolò Petrafesa con un quartetto legato da un grande feeling che suonerà soprattutto brani da lui composti. Martedì 29 giugno a calcare le scene saranno i #Redingproject, il gruppo trionfatore dell’edizione 2020 che aveva entusiasmato gli animi degli spettatori presenti alla finale del Concorso per la contagiosa dose di energia e calore. Una ventata di “nu-jazz” dal sapore mediterraneo, con un suono capace di inglobare influenze Soul, Jazz e Funky.

Le ultime due serate sono dedicate alle due voci consacrate come le più belle dalla giuria di esperti guidata dalla cantante Diana Torto. Giovedì 1° luglio sarà la volta di Clarissa Colucci in quartetto; cantante che si caratterizza per l’alta musicalità corroborata da un forte senso del Blues, con un repertorio incentrato sulle melodie dei grandi compositori. Infine, sabato 3 luglio Ada Flocco in quartetto proporrà un concerto che alternerà brani della tradizione jazz a composizioni più moderne in virtù del suo ottimo senso dello swing venato da inflessioni blues e ricco di sofisticate armonie.

Per le altre quattro date sono stati scelti alcuni tra i migliori musicisti legati al territorio piacentino e al Piacenza Jazz Club già in programma per la passata stagione invernale del Milestone che però non ha potuto avere luogo e che ora sono ancor più da sostenere dopo il lungo stop forzato. Lunedì 21 giugno si esibirà l’EF Quartet, gruppo dalla storia ventennale il cui repertorio si basa su brani del leader, il contrabbassista Enzo Frassi, qui supportato dalla tromba di Gianni Satta, dal sax di Germano Zenga e dalla batteria di Paolo Mozzoni. Giovedì 24 giugno ci sarà la possibilità di sentire un quartetto al suo debutto, ma che promette scintille, visti i suoi elementi. Nato da un’idea di Emilio Zilioli, storico batterista, tra i primi appassionati che ha avuto il merito di portare il jazz a Piacenza, ne fanno parte Gianni Azzali al sax, Stefano Caniato al pianoforte e Mauro Sereno al contrabbasso.

Venerdì 25 luglio invece sarà finalmente l’occasione di ascoltare dal vivo gli ultimi brani che il crooner Giuliano Ligabue, qui in quartetto con i fidati Stefano Caniato al pianoforte, Michele Mazzoni al basso e Marco “Nano” Orsi alla batteria, ha fatto uscire sulle piattaforme di streaming musicali nei mesi scorsi, per rompere il silenzio e dare libero sfogo alla sua creatività e voglia di fare musica. Mercoledì 30 giugno toccherà al chitarrista Renato Podestà portare un po’ di “good vibrations” grazie al repertorio da cui prende ispirazione il trio con cui si presenta sul palco, che vede, oltre a lui, Gianluca Di Ienno all’Hammond e Roberto Lupo alla batteria, che spazia dalle origini del Jazz alle melodie bebop con arrangiamenti sempre originali e molto groove.

Prima di alcuni concerti del programma, la Galleria Alberoni ha organizzato delle interessanti visite guidate monotematiche con prenotazione obbligatoria che accompagneranno di nuovo il pubblico in spazi e luoghi che sono rimasti a lungo chiusi e che approfondiranno di volta in volta autori o aspetti specifici di un luogo tanto ricco di arte e storia. Grazie a guide esperte si potrà andare così alla scoperta di artisti come Paolo Perotti e Luciano Ricchetti, di luoghi come la Chiesa di San Lazzaro e San Vincenzo de’ Paoli o il meraviglioso parco alberoniano. Sono in programma, inoltre, una proiezione nella Sala degli Arazzi di un documentario sulla storia del quadro della Madonna Sistina prodotto da SKY Italia e una biciclettata alla scoperta degli edifici progettati dall’architetto Vittorio Gandolfi, in collaborazione con l’associazione Velòlento.

Tutte le informazioni precise e le modalità di prenotazione su queste iniziative si potranno recuperare sul sito della Galleria.

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