Vertenza Fedex-Tnt, la Regione incontra i sindacati: “Serve tavolo al Ministero”

La Regione incontra i sindacati sulla vicenda relativa alla chiusura del sito TNT-Fedex di Piacenza. Oggi due incontri distinti presieduti dall’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.

Nella prima sessione c’è stato il confronto coi rappresentanti dei sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil regionali e di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti regionali e territoriali) su richiesta degli stessi. Poi è stata la volta dei rappresentanti sindacali di S.I. Cobas. Da tutti è sollecitata la convocazione urgente del tavolo presso i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, già richiesto lo scorso 9 aprile in forma congiunta dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Piacenza e dalla Prefettura di Piacenza a seguito dell’incontro svolto presso la Prefettura.

Nel corso degli incontri, è stata ribadita “la ferma condanna per il comportamento di TNT-Fedex considerando inaccettabile l’atto unilaterale di chiusura del sito piacentino considerandolo uno sfregio ai lavoratori, al territorio di Piacenza, alle istituzioni e alle rappresentanze sociali”. “Non è accettabile – è stato evidenziato dall’assessore regionale Colla e dai rappresentanti sindacali – che in un territorio che ha condiviso il Patto per il Lavoro e per il Clima, e vanta consolidate e corrette relazioni fra le parti, un’azienda, in particolare una multinazionale, decida unilateralmente di chiudere senza preoccuparsi del destino dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie”.

I lavoratori coinvolti sono circa 300, a cui si aggiungono altri 100 lavoratori esterni. Nel corso dei due incontri l’assessore ha, inoltre, comunicato che l’Inps ha iniziato ad erogare le spettanze della cassa integrazione.

Tagliaferri (FdI) “Tutelare i lavoratori” – “Cosa fa la Regione per dare seguito alla richieste dei lavoratori di FedEx per la riapertura immediata dell’Hub Piacentino? E per dare attuazione alla risoluzione a prima firma Igor Taruffi (ER Coraggiosa) a favore del mantenimento del blocco dei licenziamenti approvata dall’Assemblea legislativa lo scorso 24 febbraio?”. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere piacentino Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “oggi, 9 giugno, c’è un presidio sotto la Regione Emilia-Romagna per chiedere la convocazione di un tavolo urgente e risolutivo per i licenziati di FedEx di Piacenza e per la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori internalizzati negli altri siti FedEx”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “come intenda dare inizio alla fruibilità, per i lavoratori licenziati, di risorse da mettere a disposizione di chi versa in condizione di profondo disagio”.

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