A Spazio 4.0 la musica torna protagonista con il festival Orzorock foto

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Orzorock è tornato e il pubblico non si è fatto attendere. Sabato 17 luglio è andata in scena la nuova edizione dello storico festival indipendente, “trasferitosi” quest’anno dalla sede storica sulle rive del Trebbia – vicino a Gragnano Trebbiense – al centro culturale di Spazio 4.0 a Piacenza.

Tanti partecipanti hanno risposto all’invito dell’etichetta Orzorock Music, organizzatore della rassegna che ha strutturato ben 5 set di musica live, per un totale di più di 4 ore di spettacolo. La serata si è svolta nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-Covid e ha regalato l’emozione di tornare ad ascoltare artisti locali dopo una lunghissima e sofferta pausa. “I protagonisti assoluti in questa edizione sono stati i musicisti – ha dichiarato Gabriele Finotti, fondatore del festival e responsabile dell’etichetta Orzorock Music -. Per scelta abbiamo voluto valorizzare tutti quegli artisti che hanno sofferto da febbraio 2020 a luglio 2021 della carenza di musica dal vivo. Nonostante la situazione sia ancora molto a rischio, la mancanza di veri protocolli ci ha fatto però credere nella possibilità di realizzare il nostro festival, comunque in piena sicurezza. Ora speriamo di riuscire a programmare altri eventi nei prossimi mesi, almeno fino a settembre”.

Orzorock 2021

Ad esibirsi in apertura è stato Alessandro Colpani, cantautore piacentino fresco di pubblicazione del disco live Mercurio, seguito dai milanesi Guignol e dai genovesi Malisangu, ospiti eclettici che hanno presentato due set musicali di livello. A chiudere la serata sul palco di Spazio 4.0 si sono succeduti i Kabirya, formazione power trio di stampo alternative forte del debutto con l’album “In chiaroscuro” e gli Still Noise, giovane band crossover dall’animo hard rock e hip hop. Presente anche l’emittente Radio Melody, web radio che dalla Val Tidone riprende le redini della storica realtà radiofonica nata fra gli anni ‘70 e ‘80, che ha seguito per intero l’evento. La musica si è riaccesa per questi musicisti, ma soprattutto si è riaccesa per gli spettatori che hanno partecipato numerosi, ascoltando i concerti con attenzione e interagendo con le band sul palco. La voglia di musica live non è davvero mai mancata e siamo certi che aumenterà ancora, per rendere ogni momento di questi appuntamenti ancora più prezioso. (nota stampa)

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