Aperto il ponte provvisorio a Lenzino “Nuovo tracciato per il viadotto definitivo” foto

Nel pomeriggio di oggi – 6 luglio – è stato finalmente aperto al traffico il ponte provvisorio a Lenzino in alta Val Trebbia: la “ricucitura” della vallata interrotta da quel disgraziato 3 ottobre scorso è avvenuta poco dopo le 16, quando i primi mezzi transiteranno lungo il ponte bailey montato dagli operai del cantiere.

Il transito è consentito a tutti i mezzi, ad eccezione dei trasporti eccezionali. Nei giorni scorsi erano state effettuate le prove di carico e ultimate le operazioni di asfaltatura delle rampe di accesso. Anas aveva completato il varo nei giorni scorsi della struttura in acciaio modulare con una luce di 54 metri per un peso complessivo di circa 240 tonnellate di acciaio, dopo il suo arrivo in ritardo nei cointainer provenienti dal porto di Genova. I lavori di realizzazione del ponte provvisorio sono stati condizionati da diversi fattori che hanno rallentato il cantiere nei mesi passato: l’inverno piovoso (e nevoso) e successivamente la chiusura del canale di Suez che ha ritardato l’arrivo via nave della struttura dall’America.

Il nuovo rilevato è stato realizzato con elementi in terre rinforzate riempiti con circa 14 mila metri cubi di materiale proveniente dall’alveo del fiume Trebbia ed è attraversato da 4 condotte in lamiera ondulata dal diametro di circa 5,5 metri. La nuova opera, che sarà riciclabile al 90%, ha comportato un investimento complessivo di 4,35 milioni di euro.

“Per quanto riguarda la progettazione del nuovo ponte definitivo – fa sapere Anas -, a seguito dell’apertura manifestata dalla Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, si sono concluse approfondite valutazioni su soluzioni con tracciato diverso da quello precedentemente esistente. Tali soluzioni saranno illustrate agli Enti territoriali entro la fine del mese di luglio presso la Prefettura di Piacenza e poi presentate alla Soprintendenza per definire il nuovo tracciato”.

PONTE LENZINO, I LAVORI IN TIME-LAPSE

DE MICHELI (PD) “BENE LA DISPONIBILITA’ DELLA SOPRINTENDENZA SUL PROGETTO DEFINITIVO, LAVORARE CON CORRETTEZZA PER LA SOLUZIONE MIGLIORE” – “L’apertura al transito dei veicoli sul viadotto provvisorio realizzato dopo il crollo di Ponte Lenzino dell’ottobre scorso consente di ricucire l’alta Val Trebbia e il ripristino dei collegamenti all’inizio della stagione estiva, un segnale importante per le comunità che in questi mesi hanno sofferto l’isolamento e che va nella direzione del ritorno alla normalità”. Lo afferma la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che da Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha da subito chiesto con forza la realizzazione del ponte provvisorio.

“Purtroppo il fattore stagionale con il maltempo e il ritardo dovuto ai condizionamenti internazionali del trasporto della struttura del ponte bailey – fa notare – hanno causato uno slittamento dei tempi, ma oggi possiamo guardare con maggiore fiducia al futuro”. “Inoltre la comunicazione di Anas – aggiunge – sulla disponibilità della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza a prendere in considerazione un progetto di ponte definitivo con un tracciato differente da quello esistente è un altro importante risultato che raccoglie le esigenze emerse. La dimostrazione che operare con correttezza e senza strumentalizzazioni è l’unica strada per affrontare i problemi e risolverli. Il mio auspicio è di continuare con questo metodo per arrivare alla soluzione migliore in grado di fare l’interesse comune”.

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