Approvata la legge sui defibrillatori che parla anche piacentino “Salverà migliaia di vite”

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A distanza di due anni dal primo sì, la Commissione Affari Sociali della Camera – in sede deliberante – ha dato il via libera definitivo alla proposta di legge “salvavita” che disciplina l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero (IL TESTO).

La legge ha l’obiettivo di favorire la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) presso le sedi delle pubbliche amministrazioni in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico, nei luoghi pubblici molto frequentati – come aeroporti, stazioni ferroviarie, porti – e a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi. Priorità viene inoltre data alle scuole di ogni ordine e grado, all’interno delle quali è previta l’organizzazione di corsi di formazione, e alle università. Sono concessi contributi nel limite di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021. Il provvedimento sancisce poi la non punibilità, sulla base dell’articolo 54 del codice penale, per l’utilizzo del defibrillatore, che nei casi di sospetto arresto cardiaco viene consentito, in assenza di personale sanitario o non sanitario formato, anche ai cittadini privi di formazione specifica.

“È stata approvata definitivamente la legge che ho fortemente voluto per diffondere i defibrillatori ovunque! – esulta Giorgio Mulè (Forza Italia) – primo firmatario e relatore -. Abbiamo scritto una pagina di civiltà e buonsenso, migliaia di vite saranno salvate. Grazie a tutti!”. Una legge, lo ricordiamo, che parla anche piacentino: la dottoressa Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita che da sempre si batte per la diffusione degli strumenti salvavita, ha partecipato attivamente alla stesura del testo, illustrando insieme all’avvocato Augusto Ridella, consulente giuridico dell’associazione, i risultati ottenuti da Progetto Vita davanti alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Una esperienza nata oltre 20 anni fa che ha portato a installare a Piacenza più di mille defibrillatori, facendone la provincia più cardioprotetta d’Europa, permettendo di salvare 130 persone.

“È un risultato importante – afferma l’Ausl Piacenza – che corona un lungo percorso iniziato proprio a Piacenza. Con il nostro 118, in stretta sinergia con Progetto Vita Piacenza, siamo stati la prima Ausl in Italia a crere un sistema di defibrillazione precoce sul territorio che ha portato allo sviluppo della legge”. “Questo permetterà – evidenzia la dottoressa Daniela Aschieri, primario di Cardiologia e presidente dell’associazione – di salvare migliaia di vite ogni anno, di diffondere cultura di prevenzione e primo soccorso”.

DE MICHELI (PD) “UNA VITTORIA PER TUTTI” – “Con il sì di oggi della Commissione Affari Sociali della Camera il nostro Paese ha una legge sui defibrillatori e più possibilità di salvare vite umane, una vittoria per tutti e un modello nato con Progetto Vita nella mia città, Piacenza”. Così su Twitter la parlamentare piacentina del Pd Paola De Micheli.

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