Green pass, boom di richieste in farmacia “Priorità agli anziani”
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Difficoltà ad usare smartphone o tablet, connessione internet scarsa o poca confidenza con app e tecnologie digitali in generale: complice anche il boom di richieste per vaccinarsi contro il covid, negli ultimi giorni tanti cittadini, soprattutto anziani, stanno prendendo d’assalto le farmacie per ottenere il Green pass in forma cartacea.
“Dopo alcune problematiche iniziali, da circa una ventina di giorni le piattaforme per il rilascio del certificato sono state sistemate e adesso stiamo procedendo senza intoppi” – evidenzia Paolo Cordani, segretario di Federfarma Piacenza. Nel circuito piacentino dell’associazione, tra città e provincia, si contano un centinaio di farmacie. “Non è facile dire precisamente quanti Green pass vengono rilasciati ogni giorno nella nostra provincia – spiega Cordani -, in quanto il numero varia da zona a zona. Indicativamente, comunque, siamo a una media giornaliera di circa 30. Vorrei evidenziare che si tratta di un servizio gratuito che Federfarma offre al cittadino e allo Stato. In questo senso, il nostro focus sono le persone anziane e coloro che hanno reali difficoltà ad usare strumenti digitali. Negli altri casi sarebbe meglio ricorrere alle varie piattaforme disponibili”.
Come si ottiene il Green Pass? Tre i requisiti per il certificato: completamento del ciclo vaccinale; guarigione da covid; tampone negativo. E’ possibile visualizzare, scaricare e stampare il pass attraverso le seguenti piattaforme digitali: sul sito ufficiale del Governo, tramite tessera Sanitaria o identità digitale (Spid/Cie), scaricando AppImmuni, App IO o dal Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale. La certificazione verde è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici. Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
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