La storia di Jakob Hock a Gropparello nella giornata dedicata ai caduti della Resistenza

Il 4 luglio dalle 16,15 a Gropparello si commemorano i caduti della Resistenza di Gropparello e Carpaneto con un evento, organizzato dalla locale sezione ANPI e dall’associazione Oltre la Storia.

Nel Bosco della Libertà, dove è posizionato il monumento ai caduti partigiani, sarà celebrata la messa da don Lodovico Groppi e a seguire, dopo i saluti delle autorità e il discorso di commemorazione affidato a Alessandro Pigazzini del Museo della Resistenza Piacentina, sarà presentato il libro “Partigiani della Wehrmacht – Disertori tedeschi nella Resistenza italiana” . Il volume, curato dalla storica piacentina Iara Meloni e dal direttore generale dell’istituto Parri di Milano Mirco Carrattieri, raccoglie le storie di alcuni soldati tedeschi che, fra il 1943 e il 1945, scelsero di disertare e si unirono per la maggior parte ai partigiani italiani. Alcuni rimasero uccisi, altri decisero di rimanere in Italia e di integrarsi nelle comunità che avevano contribuito a liberare. Le storie raccolte nel libro mettono in luce la molteplicità delle motivazioni che spinsero alcuni soldati della Wehrmacht a disertare. Non solo contrarietà alle politiche naziste, ma anche insofferenza alla disciplina militare, paura per l’imminente fine del conflitto, e in alcuni casi…l’amore.

E’ il caso della storia toccante di Jakob Hoch, passato tra le fila dei partigiani gropparellesi e rimasto ucciso per mano nazifascista nel tentativo di difendere i compagni che stavano ritirandosi. Ma la sua vicenda racconta anche di un uomo innamorato di una ragazza piacentina con la quale, forse, avrebbe progettato un futuro purtroppo stroncato dalla tragica morte. Saranno presenti i curatori del libro e gli autori della storia di Jakob che spiegheranno come, attraverso una serie di ricerche e testimonianze, si sia potuto ricostruire un capitolo importante della liberazione di Gropparello. L’incontro rispetta le norme anti-covid.

lIbro Iara Meloni

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