Laura Morante a Veleia con ‘Memorie’, omaggio a Astor Piazzolla

Laura Morante a Veleia con ‘Memorie’, in scena lunedì 2 agosto alle 21 e 30.

Un gradito ritorno, quello della popolare attrice, nella rassegna di Teatro Antico con la direzione artistica di Paola Pedrazzini, con uno spettacolo coinvolgente – in prima nazionale nel foro veleiate – che accompagna verso il finale l’edizione 2021 del Festival a ritmo di musica, come in un rito catartico. La musica è quella di Astor Piazzolla di cui, nel centenario dalla nascita, Memorie ripercorre, come una macchina del tempo, la storia – dell’artista ma anche di gran parte della musica del ‘900. Attrice di sofisticata sensibilità, la Morante declina con sapienza la drammaturgia di Marco Fabbri, accompagnata dal travolgente ritmo dei brani eseguiti dal vivo da Fabbri (bandoneon), Repellini (violoncello) e Giavazzi (pianoforte).

LAURA MORANTE Laura Morante cresce in una famiglia dove la cultura e l’arte sono di casa; il padre, infatti, è lo scrittore e giornalista Marcello Morante, fratello minore di Elsa. Debutta giovanissima in Teatro con Carmelo Bene. Nel 1980 arriva l’esordio al cinema con Giuseppe Bertolucci. Lavora successivamente con Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti, Gianni Amelio, Mario Monicelli, e con i registi francesi Bruno Gantillon, Alain Tanner, Alain Klarer, Pascal Kane, Pierre Granier Deferre, Bruno Herbulot. Continua a lavorare anche in Italia, diretta da Amelio, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Cristina Comenici. Nel 1999 vince il Globo d’oro (“L’anniversario”) e nel 2001 un David di Donatello e un Ciak d’oro(“La stanza del figlio”). Collabora con i registi internazionali Mike Figgis, John Malkovich, Alain Resnais e Laurent Tirard. In Italia, è diretta da Michele Placido, Gabriele Muccino, Carlo Verdone (aggiudicandosi il Nastro d’argento nel 2004), Sergio Castellitto, Pupi Avati, Roberto Andò, Edoardo Falcone, Emanuele Scaringi, Francesco Prisco, Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo. La Morante sperimenta anche la regia, con Ciliegine (2012, Globo come Miglior rivelazione), e Assolo (2016). Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro “Brividi immorali. Racconti e interludi”. Nel 2019 prende parte al film di Daniele Luchetti “Lacci”. Ha recentemente terminato le riprese della serie di Gabriele Muccino “A Casa Tutti Bene”, tratta dall’omonimo film del regista.

MARCO FABBRI, bandoneon Marco Fabbri è bandoneonista, fisarmonicista, compositore, arrangiatore. Dopo varie esperienze musicali, nel 1988 approda all’approfondimento del tango e del bandoneòn. Nel 1994 vince il I° premio al concorso internazionale di Castelfidardo e nel 1997 si aggiudica il II° posto. Compone il brano Fugheria per A. Pagani, il produttore di A. Piazzolla; alla trasmissione “Tango” della RAI accompagna Milva e J. Iglesias, arrangia brani di Piazzolla per l’orchestra “A.Toscanini” e li esegue insieme al M°W. Mendelssohn. Insieme al M°G. Zagnoni e al Nuovo Quartetto Italiano si esibisce al Teatro Comunale di Bologna in occasione del concerto di J. Carreras. Con il sestetto Quejas de Bandoneòn, di cui è arrangiatore, ha tenuto vari concerti in Italia, in Europa e negli Stati Uniti d’America. Di recente si è esibito in Canada nella città di Vancouver per il Consolato Italiano. Ha fondato insieme a Cristina Bertoli l’Ensemble Lumière e un inedito quartetto di fisarmoniche, Utopia Quartet, di cui cura le trascrizioni di brani di diversi generi. Da qualche anno fa parte della “Etno Pan Jazz Orchestra”, che ha sede al teatro Manzoni di Bologna, di cui è anche arrangiatore. Nel febbraio 2015 è stato invitato al Festival di Sanremo in occasione dell’esibizione del cantante pop Biagio Antonacci. Da 15 anni svolge anche l’attività di restauratore di strumenti a mantice.

MASSIMO REPELLINI, violoncello – Massimo Repellini ha cominciato lo studio del violoncello presso il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova sotto la guida del Maestro Francesco Strano e successivamente ha proseguito gli studi al Conservatorio “G.Verdi” di Milano, con il Maestro Rocco Filippini, conseguendo nel 1986 il diploma di violoncello. Il felice sodalizio, a partire dagli anni 90 con il famoso baritono Leo Nucci e l’Ensemble “Salotto ‘800”, da lui fondato, gli ha permesso di vivere la sua profonda passione per la lirica in qualità di violoncello solista nel “Salotto 800” suonando nei più famosi teatri d’Italia e del mondo. Attualmente ricopre la Cattedra di Violoncello presso il Conservatorio “L.Campiani” di Mantova

STEFANO GIAVAZZI, pianista – Stefano Giavazzi, illustre pianista mantovano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi. Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor, J.Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per la musica da camera. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici. Tra i tanti spiccano il 1° premio al Concorso Porrino di Cagliari, il 1° premio al Concorso Internazionale Dasinamov, il 2° premio al Concorso Rendano di Roma, il 3° premio al Concorso Internazionale AMA Calabria e il 3° premio al Concorso Martha del Vecchio di Genova. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia e all’estero. Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi per l’unica edizione italiana dell’Europiano Congress. Ha suonato con varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena. Ha inciso il quintetto per pianoforte ed archi di Brahms, un CD con musiche inedite di Lucio Campiani, un CD per la Bottega Discantica registrato al Teatro Bibiena con il violinista Paolo Ghidoni, i Concerti n° 3 e n° 4 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart, le Quattro Stagioni di Astor Piazzola. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di quattro cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena. Vanta collaborazioni cameristiche con artisti quali il Tartini Quartet, Bin Huang, Astor Piazzolla, Lorna Windors, Paolo Ghidoni, Giuseppe Ettorre, Rodolfo Bonucci, Gabriella Munari, Franco Mezzena, Nicholas Jones. Insegna presso il Conservatorio di Musica di Mantova.

A LAURA MORANTE IL PREMIO FESTIVAL DI TEATRO ANTICO DI VELEIA – Dopo lo spettacolo a Laura Morante verrà consegnato il Premio Festival di Teatro Antico di Veleia (una piccola scultura in terracotta a tuttotondo che rappresenta un guerriero loricato, coperto dall’armatura) realizzato anche quest’anno, in esclusiva, dal Maestro Sergio Brizzolesi.

DOPO TEATRO ENOGASTRONOMICO – Al termine dello spettacolo, il salumificio La Rocca di Castell’Arquato, l’Azienda Agricola Fabrizio Camorali e Tollara Vini offriranno al pubblico e agli artisti una degustazione di vini e salumi piacentini.

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