Processo Levante, Bezzeccheri prosciolto da tutte le accuse

Il maggiore dei carabinieri Stefano Bezzeccheri, ex comandante della compagnia di Piacenza, esce definitivamente dalla vicenda giudiziaria della caserma Levante.

Dopo aver svolto lavori di pubblica utilità all’interno di un percorso di “messa alla prova”, il giudice per le indagini preliminari Luca Milani ha disposto di non dover procedere per le accuse rivolte al maggiore. Bezzeccheri fu raggiunto dall’ordinanza che disponeva l’obbligo di dimora in provincia di Piacenza nell’ambito dell’indagine che investì il gruppo di militari della caserma di via Caccialupo, la maggior parte dei quali è stata giudicata nel processo con rito abbreviato che si è concluso nei giorni scorsi.

La sospensione del processo che ha interessato Bezzeccheri dopo la messa alla prova è una modalità che consente il proscioglimento per estinzione del reato, annullando tutte le accuse che erano state mosse. Il maggiore Bezzeccheri ha lavorato 180 ore in una organizzazione no profit svolgendo un’attività di catalogazione e archiviazione di dati. Il giudice ha così prosciolto l’ufficiale dei carabinieri dai due reati di concorso in abuso d’ufficio che gli erano stati contestati.

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