Si alza il velo sulla Ricci Oddi con la mostra dedicata a Klimt e ai suoi ‘maestri segreti’ fotogallery

Si alza il velo sulla Galleria Ricci Oddi con la mostra dedicata a Klimt e ai suoi ‘maestri segreti’, da domenica 4 luglio al 9 gennaio 2022.

L’esposizione, curata da Elena Pontiggia, rappresenta la seconda tappa di “Progetto Klimt”, programma scientifico biennale, promosso dal Consiglio di Amministrazione della Galleria. “L’aggettivo segreti del titolo va messo doverosamente tra virgolette. Carrá, Casorati, Marussig, Tosi e Usellini sono pittori ormai storicizzati e hanno un posto sicuro nella storia dell’arte del 900, anche se alcuni di loro sono meno conosciuti dal grande pubblico. Tuttavia, ognuno di essi è un unicum nella galleria, come del resto il ‘Ritratto di Signora’ di Klimt. Nasce di qui l’esigenza di accostare a quell’unicum un piccolo gruppo di altri quadri” – dichiara la curatrice Elena Pontiggia, durante l’anteprima per la stampa alla quale hanno preso parte il vice presidente Eugenio Gazzola, il consigliere Alberto Dosi e l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi.

“Grazie al cda della Ricci Oddi, che sta portando avanti un lavoro fittissimo – ha detto l’assessore Papamarenghi -. Questa mostra è un tassello di una rinascita della galleria dopo tanti anni. Una mostra adeguata allo spirito della Galleria e di Ricci Oddi, persona capace di creare una collezione di alto livello. Valorizzare questi artisti “segreti” é particolarmente importante perché segue la linea di Ricci Oddi: non nomi di spicco, almeno all’epoca, ma che seguono una linea ben precisa. La Galleria è punto focale di una serie di iniziative culturali che per il Santo Patrono – ma in generale per tutta l’estate – si svolgeranno in diversi luoghi della città. Iniziative che fanno parte di una panoramica più ampia e di una rete tra diverse realtà di Piacenza”.

Mostra Klimt e i maestri

LA MOSTRA – Il percorso espositivo muove dal “Ritratto di Signora” di Klimt – recentemente riesposto dopo il ritrovamento – e dal suo “Ritratto di vecchio” (1917), esposto solo una volta prima d’ora, per inoltrarsi nella poetica di 5 maestri italiani: due tra i maggiori paesaggisti  italiani del 900, Arturo Tosi (1871-1956) e Carlo Carrá (1881-1966), insieme a tre esponenti del realismo magico, Pietro Marussig (1879-1937), Felice Casorati (1883-1963) e Gianfilippo Usellini (1903-1971). Tutti autori di opere immerse in un’atmosfera senza tempo, vero tema del percorso espositivo. Le opere “Agro di Rovetta” (1924) di Tosi, “Natura morta” (1926) di Usellini, “I pagliai” (1929) di Carrá, “Natura morta” (1933) di Marussig e “Donne in barca” (1933-34) di Casorati, conservate nella galleria, si trovano dunque affiancate, in un allestimento progettato ad hoc, a una selezione di dipinti dei 5 artisti.

“La mostra – ha spiegato la curatrice Pontiggia – beneficia dei prestiti di una quarantina di opere dall’Eni Museum di Roma e dalla Permanente di Milano, nonché dell’adesione entusiastica di molte collezioni private importanti”. Tra le opere in mostra si segnalano “Nudo alcoolico” (1895) di Tosi, singolare anticipazione – ancora nel cuore dell’ottocento – di una ricerca di segno, gesto e materia già sostanzialmente informale. “Le lavandaie” (1934) di Usellini, esposto alla Quadriennale di Roma del 1935; “Ritratto di Signora in nero” (1924) di Casorati, capolavoro del realismo magico dell’artista, concesso in prestito dall’Eni Museum di Roma e l’inedita “Cucitrice nella soffitta” (1931), mai esposta prima d’ora; Crepuscolo (1921) di Carrá, opera manifesto della stagione primitivista dell’artista, il suggestivo “Nel mio giardino” (1916) di Marussig, proveniente dalla collezione della Permanente di Milano. Accompagna la mostra un catalogo edito da Nomos Edizioni, con una introduzione di Fernando Mazzocca, presidente della Ricci Oddi, un saggio e schede descrittive di tutte le opere di Elena Pontiggia.

Info mostra – 4 luglio – 9 gennaio 2022. Galleria d’arte Moderna Ricci Oddi, via San Siro 13 – Piacenza

Orari: Martedì, mercoledì, giovedì: 9:30-13:30. Venerdì, sabato e domenica: 9:30-13:30 e 15:00-18:00
Sabato e domenica solo su prenotazione, scrivendo mail a info@riccioddi.it

Biglietti: intero 9 euro, ridotto 5 euro.

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