Violenta grandinata in Val d’Arda “Raccolti distrutti, è un disastro”

Una violenta grandinata si è abbattuta questo pomeriggio sui campi di Alseno, Chiaravalle e Fiorenzuola. A Fidenza si è creata una tromba d’aria che si è poi spostata nel piacentino.

I danni sono enormi – sottolinea Confagricoltura – per un disastro che si è compiuto nell’arco di mezz’ora. Ercole Parizzi, presidente della sezione di prodotto colture industriali di Confagricoltura Piacenza ha prontamente segnalato chiamando in associazione: “Qui è un disastro, non è rimasto nulla – ha dichiarato scorato l’agricoltore -. Non ho parole, è accaduto nel periodo peggiore perché i raccolti erano praticamente pronti. Degli 80 ettari dell’Agricola Saliceto dedicati al mais non si è salvato niente: erano tutti a mais dolce tranne un piccolo appezzamento. Questo tipo di mais è più delicato e non è stato risparmiato. Gravi danni anche sui campi di girasoli, per i quali forse qualche speranza di ripresa parziale si auspica ci possa essere”.

“Devo ancora finire il giro dei campi – ha proseguito – non ho contezza precisa del disastro, ma anche la soia è stata notevolmente danneggiata. Sono scesi chicchi di grandine grossi come pesche. Da quando faccio l’agricoltore e sono quarant’anni, una cosa simile non l’avevo mai vista. La grandine ha rotto anche portoni, tetti e strutture”. Confagricoltura Piacenza fa sapere di aver immediatamente avviato una mappatura per la stima dei danni, che però si potrà avere solo nei prossimi giorni, anche se il quadro si presenta da subito molto serio.

COLDIRETTI “GRANDINE D’ESTATE, MILIONI DI DANNI” – Chicchi di gradine grandi come albicocche hanno colpito le colture della regione da Piacenza a Ferrara, danneggiando campi di pomodori, cocomeri, meloni, mais, pere, barbabietole, zucche e patate. Lo riporta Coldiretti Emilia Romagna che riferisce come nelle province di Parma, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara la violentissima grandinata che si è abbattuta nel pomeriggio “ha causato milioni di danni, fra quelli procurati alle colture e quelli riportati dalle attrezzature agricole e dalle strutture”.

È presto per tracciare un bilancio, ma – fa sapere Coldiretti Piacenza – i dieci minuti di grandine di oggi hanno certamente causato nuovamente danni : sono in corso di valutazione i danni e le altre zone colpite dove la violenza della perturbazione ha causato notevolissimi danni. “Avevamo iniziato il raccolto questa mattina e una tromba d’aria seguita da grandine ha scoperchiato tutte le reti e i teli che dovevano proteggere le angurie  piegando le serre su se stesse – commentano Paola Gamberoni insieme al marito Fabio Filippini dell’Azienda Gusto Puro con sede a Baselica in comune di Fiorenzuola D’Arda -. Una buona parte del raccolto è stata compromessa e ora cerchiamo di salvare il possibile”.

Come succede spesso anche in Condifesa sono state numerosissime le telefonate per denunciare i danni subiti e i tecnici già nelle prossime ore saranno fuori per quantificarli: “Questi eventi colpiscono il nostro lavoro con maggior intensità e frequenza, in questa fase le colture sono già pronte per la raccolta, dispiace vedere il duro lavoro di mesi andare in fumo – dichiara il presidente di Condifesa Gianmaria Sfolcini -. Anche per questa campagna attiveremo tutte le procedure utili al risarcimento completo dei danni subiti dai nostri associati che dal punto di vista economico sono tranquilli perché saranno liquidati pienamente”.

“La grandine – precisa Coldiretti regionale – è la più temuta in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi. La tempesta di piena estate conferma la tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una elevata frequenza di eventi estremi con manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio”.

ZANICHELLI (M5S): “SOLIDARIETÀ AGLI AGRICOLTORI, AVVISATO IL MINISTRO” – “Le immagini sconcertanti che in queste ore girano sui media e in particolare sul web con le automobili pesantemente danneggiate dalla tromba d’aria e dalla violenta grandinata che ha colpito alcune zone della Bassa Val d’Arda e ha portato anche alla chiusura di un tratto dell’A1 testimoniano meglio di qualunque parola i danni che il maltempo di oggi pomeriggio ha causato anche nel Piacentino. In attesa di conoscere con precisione il bilancio di questa breve ma violenta ondata di maltempo, il mio pensiero e la mia vicinanza vanno in primis agli agricoltori, in quanto è presumibile che ad essere maggiormente colpite siano state proprio le colture, senza però dimenticare anche le altre persone che hanno subito danni alle proprie auto o alle proprie abitazioni o strutture produttive”.

Lo scrive in una nota di commento a caldo il deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli. “Ora è fondamentale agire immediatamente per correre ai ripari. Ci attendiamo che la Regione e gli enti locali si attivino da subito per effettuare una conta precisa dei danni e a tal fine sono subito entrato in contatto con i consiglieri comunali e regionali del M5S perché seguano da vicino gli sviluppi”, prosegue Zanichelli. “Ho anche provveduto ad informare il ministro delle politiche agricole e capo delegazione Stefano Patuanelli: è prevedibile, infatti, che ci sia bisogno di risorse anche da parte del governo per riparare ai danni che la grandinata record di oggi ha provocato ed è bene che l’esecutivo sia preallertato”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.